Lunedì 19 dicembre 2019 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità nella sessione dedicata al Bilancio 2020-2022 l’ordine del giorno 275.40 firmato, tra l‘altro, anche dai consiglieri comunali PD Andrea Colombo e Francesco Errani per l’incentivazione della raccolta differenziata nei luoghi pubblici.

Di seguito il testo dell‘ordine del giorno. Online è inoltre disponibile il relativo comunicato stampa.

Per conoscere le principali novità ed accedere alla documentazione completa relativa al Bilancio 2020-2022, unitamente ai testi delle delibere, è disponibile tramite link il comunicato stampa  e consultabile online la sezione dedicata del sito del Comune di Bologna. Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna.

Tramite i correlati si rinvia inoltre direttamente all’area specifica del nostro sito sul Bilancio 2020 – 2022.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Considerato che

la percentuale di raccolta differenziata raggiunta a Bologna negli ultimi anni è in stabile aumento (dal 39% del 2013 al 53% del 2018), ma ancora lontana dagli obiettivi prefissati dalla legge regionale 16/2015.

Considerato che

Secondo i dati di Hera nel 2018 è stato recuperato il 92% della quantità di verde, carta, organico, vetro, plastica, legno, ferro e metalli differenziati dai cittadini.
Sempre secondi i dati forniti da Hera nel 2018 Hera ha riciclato il: 53% della quantità di verde, carta, organico, vetro, plastica, legno, ferro e metalli presenti nei rifiuti urbani.

Visti

Gli obiettivi europei in tema di rifiuti, nello specifico:
→ il riciclo di almeno il 55% dei rifiuti urbani entro il 2025.
Gli obiettivi regionali in tema di rifiuti, nello specifico:
Quelli fissato dalla L.R. 16/2015 “Disposizioni a sostegno dell’economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 31/1996, che al punto 6 dell’art. 1, in termini di obiettivi e finalità, recita:
6. La pianificazione regionale, anche con riferimento alla programmazione impiantistica e alla gestione dei flussi, assume gli obiettivi previsti dalla presente legge. In particolare pone come obiettivi minimi al 2020:
a) la riduzione della produzione procapite dei rifiuti urbani dal 20 per cento al 25 per cento, rispetto alla produzione del 2011;
b) la raccolta differenziata al 73 per cento;
c) il 70 per cento di riciclaggio di materia.

Considerato che

Si stima che la città di Bologna possa arrivare a produrre addirittura 600 tonnellate di rifiuti al giorno. [Fonte: http://www.comune.bologna.it/rifiuti/riduci-riusa-ricicla/ ]

Considerato che

Solo in alcune grandi infrastruttura urbane (la stazione centrale e l’aeroporto) sono previsti i cestini tripartiti per effettuare la raccolta differenziata anche al di fuori della propria abitazione.

Impegna la Giunta

A valutare la possibilità di fare la raccolta differenziata in tutte le grandi infrastrutture che non siano già attrezzate in questo senso, con particolare riferimento a quelle scuole o altri edifici pubblici questa possibilità non sia già prevista;

A tenere conto dell’importanza di avere un’uniformità nei colori relativi alle diverse tipologie di rifiuto da differenziare e una simbologia ben evidente in relazione ai suddetti, per facilitare gli utenti.

A valutare la possibilità della conversione di alcuni cestini dei rifiuti, presenti sul tessuto urbano, in cestini tripartiti, così da aumentare la raccolta differenziata e l’educazione al rispetto dell’ambiente anche nei luoghi pubblici.

F.to: E. M. Clancy, F. Martelloni, A. Palumbo, A. Colombo, F. Errani, M. Piazza.