Lunedì 10 febbraio 2020 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno di “solidarietà ai nostri concittadini vittime del virus del razzismo” e di condanna degli episodi di razzismo accaduti in città, “basati sull’equivalenza tra provenienza etnica e l’essere portatori del coronavirus”, firmato anche dai consiglieri comunali PD S. Lembi, C. Mazzanti, M. Campaniello, F. Mazzoni e R. Persiano, nonché dai consiglieri F. Martelloni, E. Foresti e dai consiglieri proponenti E. Clancy, A. Palumbo.

Online è inoltre consultabile il relativo comunicato stampa.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

Premesso che

Mercoledì 5 febbraio u.s., all’uscita da scuola in zona Bolognina, un ragazzo bolognese di 11 anni è stato aggredito davanti alla sorella di 13 da un gruppo di ragazzi più grandi che l’hanno insultato, spintonato e gettato a terra due volte rivolgendogli epiteti razzisti e insinuando che fosse legato al Coronabirus per via delle sue origini cinesi.

Premesso altresì che

Domenica 2 Febbraio u.s., nel quartiere Borgo Panigale, un altro ragazzo di quindici anni sempre di origini cinesi, affetto da disturbi cognitivi, è stato picchiato e accusato di essere portatore di virus.

Considerato che

L’equivalenza tra le origini etniche e l’essere portatori del visur 2019+-nCoV, noto come Coronavirus, rappresenta una preoccupante forma di ignoranza, razzismo e discriminazione su base etnica, tanto più grave per la circostanza di essersi determinata a carico di minori.

Appreso

Dalla diminuzione nella frequentazione delle attività commerciali portate aqvanti da lavoratori e lavoratrici di origine cinesi che in questo periodo si è messa in evidenza.

Ritenuto

Un momento particolamente avvilente per tutte e tutti noi quello in cui dei giovanissimi bolognesi, forse per la prima volta, si siano dovuti sentire stranieri nella propria città.

Tenut conto che

Anche il Sindaco Merola ha espresso soldiarietà e condannato i gravi episodi che hanno colpito questi nostri giovani concittadini e ha voluto manifestare fin da subito la sua solidarietà alla comunità cinese cittadina, anche pranzando insieme agli esponenti della comunità cinese.

Ricordato che

La Costituzione Italiana afferma che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libvertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’orgganizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

Condanna

Ogni gesto violento e razzista, con la speranza che i suoi giovani autori possano presto comprendree la gravità delle loro azioni.

Esprime

Profonda solidarietà e vicinanza ai nostri giovanissimi concittadini bolognesi, alle loro famiglie, alla comuntà cinese di Bologna.

Auspica

Che ci siano sempre maggiore consapevolezza dellanecessità di interventi di educazione alle differenze nelle scuole, volti a prevenire le discriminazioni contro ogni diversità e che quest’amministrazione continui il suo impegno in questo ambito, così presioso per tutta la cittadinanza.

f.to E. Clancy, A. Palumbo, F. Martelloni, S. Lembi, E. Foresti, C. Mazzanti, M. Campaniello, F. Mazzoni, R. Persiano.