Lunedì 6 marzo 2023 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un ordine del giorno. firmato tra l’altro dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Mery De Martino, Michele CampanielloMaurizio Gaigher, Roberta ToschiAntonella Di Pietro, Rita Monticelli, Roberto Iovine, Vincenzo Naldi, di condanna rispetto alle dichiarazioni del Ministro Piantedosi sul naufragio di Cutro.

Qui è disponibile il video della discussione in aula.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno.

ORDINE DEL GIORNO PER ESPRIMERE CONDANNA E DISSOCIAZIONI DALLE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO PIANTEDOSI RIGUARDO AL NAUFRAGIO DI CUTRO (KR), AGGRAVATE DALLE PROPRIE RESPONSABILITÀ IN MERITO ALLE POLITICHE SULL’IMMIGRAZIONE

Premesso che:

– Domenica 26 Febbraio un’imbarcazione con a bordo tra i 150 e i 200 migranti si è spezzata a un centinaio di metri dalla riva di Cutro, in provincia di Crotone. Al momento sono stati accertati 70 morti ma sono ancora molti, nell’ordine delle decine, i dispersi;

– Tra le vittime accertate vi sono 15 bambini, tra cui due gemellini di pochi anni e un neonato di pochi mesi;

– La maggior parte dei migranti proveniva da zone devastate da guerra e terremoti come Afghanistan, Iraq, Iran, Siria.

Considerato che:

– La procura di Crotone ha aperto un’indagine per approfondire le cause della strage e le eventuali responsabilità per i mancati soccorsi nonostante le segnalazioni ricevute;

– La capitaneria di Porto di Crotone ha affermato che le condizioni meteo e del mare avrebbero consentito l’ intervento di salvataggio

Appreso che:

– Il Ministro dell’interno italiano Matteo Piantedosi, in conferenza stampa, ha dichiarato che «L’unica cosa che va detta ed affermata è: i migranti non devono partire».. «La disperazione
non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vita dei propri figli».

Valutato che:

– Tali dichiarazioni costituiscono un’offesa inaccettabile alla dignità umana, alla memoria delle vittime del naufragio, a tutti coloro che hanno rischiato la vita per arrivare in Europa perché
non hanno alternative legali e canali sicuri per lasciare il proprio paese

– Il governo sta mettendo in campo una vera e propria guerra ai salvataggi in mare, anche attraverso misure fortemente limitanti dell’attività delle navi di soccorso civile e delle ONG

TUTTO CIÒ PREMESSO, APPRESO, VALUTATO E CONSIDERATO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

esprime ferma e decisa condanna, oltre che dissociazione, dalle dichiarazioni del Ministro Piantedosi, ritenendole inaccettabili, disumane e inadeguate al suo ruolo istituzionale, oltre che aggravate dalla propria responsabilità politica nei confronti di una linea portata avanti sull’immigrazione che concausa dei naufragi stessi nel Mar Mediterraneo.

F.to D. Begaj, S. Larghetti, P. Marcasciano, M. De Martino, S. Negash, G. Tarsitano, M. Piazza, M. CampanielloM. Gaigher, R. ToschiA. Di Pietro, R. Monticelli, R. Iovine, V. Naldi.