Lunedì 29 gennaio 2024 il consigliere comunale Roberto Iovine ha presentato un intervento di inizio seduta in Consiglio comunale dal titolo “Giornata Mondiale delle Malattie Tropicali Neglette: si illumina il Palazzo del Podestà”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

Le Malattie Tropicali Neglette (Neglected Tropical Diseases, NTDs) sono un vasto gruppo di patologie infettive diffuse prevalentemente nelle aree tropicali. Sono causate da diversi gruppi di agenti patogeni (virus, batteri, parassiti e funghi) trasmessi da vettori (es. zanzare e pappataci), hanno serbatoi animali (es. suini, bovini, cani) e complessi cicli biologici per cui sono difficilmente controllabili con misure di salute pubblica. Alcuni esempi di malattie tropicali neglette presenti anche sul nostro territorio sono: la Leishmaniosi, la Teniasi, l’Echinococcosi, la Scabbia e, recentemente, la Dengue.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che siano affetti da NTDs circa 1.4 miliardi di persone nel mondo (tra cui 500 milioni di bambini). Queste patologie sono responsabili di devastanti ripercussioni sia sulla salute che sulle condizioni socioeconomiche dei paesi a scarse risorse. Ciononostante, a causa della loro distribuzione geografica e della loro diffusione soprattutto in popolazioni “povere”, gli investimenti economici e la ricerca per migliorare la prevenzione, diagnosi e cura di queste patologie sono largamente insufficienti.

La attenzione negli ultimi decenni si è concentrata sulle “3 Big Killers”: AIDS, Tubercolosi e Malaria che hanno ovviamente assorbito la maggior parte degli investimenti internazionali, sia pubblici che privati, in campo sanitario. Questa battaglia, sicuramente giustificata, ha portato purtroppo a trascurare altre patologie endemiche a queste latitudini, che sono appunto neglette.

Questo fenomeno non può lasciarci indifferente anche perché alcune NTDs sono presenti da secoli in Italia, anche se con un numero limitato di casi. In Italia ci sono più di 4 mila casi di malattie tropicali neglette: dalla strongiloidosi all’echinococcosi, dalla dengue alla chikungunya, ma anche tracoma e lebbra. Numeri che collocano il nostro Paese al quarto posto in Europa, dopo Inghilterra, Francia e Germania. Leishmaniosi viscerale endemica a bologna, 130 casi negli ultimi anni. Il riscaldamento globale con la “tropicalizzazione” dei paesi a clima temperato e la globalizzazione dei vettori (pensiamo solo alle zanzare) sta causando la diffusione progressiva di alcune di queste infezioni. Pertanto, promuovere la ricerca e gli interventi di politica sanitaria nei confronti delle NTDs oltre che migliorare la salute e le condizioni di vita nei paesi del “Sud del Mondo”, potrà mettere in sicurezza nel prossimo futuro anche i paesi occidentali.

Tutti gli anni, il 30 Gennaio viene celebrata la Giornata Mondiale per le NTDs, proclamata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione generale su queste patologie, celebrare coloro che ogni giorno lavorano per ridurne l’impatto e coloro che ne sono affetti, e raccogliere un sostegno di massa mirato al loro controllo, eliminazione ed eradicazione.

Il 30 Gennaio 2024 oltre 100 monumenti nel mondo, inclusa la Mole Antonelliana di Torino, la Torre di Pisa, ed il Colosseo, insieme ad altri quali il campanile di Perth in Australia, la Tokyo Tower in Giappone, la Grande Muraglia Cinese, le Cascate del Niagara, le piramidi di Giza in Egitto, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro saranno illuminati di viola e arancione per ricordare a tutti questo giorno e il suo significato.

Il Prof. Pierluigi Viale, direttore della Clinica delle Malattie Infettive del Policlinico S.Orsola ed il suo collaboratore Dott. Luciano Attard, membro della SIMET (Società Italiana Medicina Tropicale e Salute Globale) hanno chiesto ed ottenuto dal Comune di Bologna di illuminare il 30 gennaio anche il Palazzo del Podestà in Piazza Maggiore a sostegno della sensibilizzazione nei confronti delle Malattie Tropicali Neglette.

Ma perché questo intervento, concentrato su malattie tropicali di altri continenti, così distanti da noi e dalla nostra quotidianità? Perché: “nessuno si salva da solo”. Pensare che in un mondo globalizzato, che diventa sempre più piccolo all’aumentare della qualità e della velocità del trasporto, è illusorio che noi ci si senta protetti da quello che accade lontano da noi. I confini, le dogane, i fili spinati ed i muri non hanno fermato le grandi epidemie degli scorsi anni: aids, covid, influenze di varia origine ecc., e non ci salveranno in futuro. E’ per questo che è necessario sensibilizzare l’ opinione pubblica sulla necessità di pensare alla salute come un bene che si salvaguarda contrastando la malattia dovunque si manifesti. Chi pensa di salvarsi perché vive nella zona più ricca di questo mondo dimostra di avere una visione miope, egoistica e alla fine perdente.
Per salvare noi stessi dobbiamo occuoparci di tutti gli altri.