Lunedì 29 gennaio 2024 la consigliera comunale Antonella Di Pietro ha presentato un intervento di inizio seduta in Consiglio comunale dal titolo “Vicolo de’ Facchini ha un nuovo spazio aperto alla città”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

Oggi alle 19 l’associazione Serendippo inaugura un nuovo spazio in vicolo de’ facchini, una sede donata da Orlando Martello, un tornitore che aveva in quello spazio un’officina. Orlando aveva conosciuto Serendippo e il suo operato negli anni precedenti, dal 2008, quando l’associazione aveva uno spazio in quella stessa via.

Serendippo in molti lo sanno, è una realtà attiva da anni che dimostra come l’arte urbana pubblica possa diventare strumento di emancipazione sociale e esempio di lavoro di comunità, con le persone più fragili che diventano protagoniste e parte attiva dei progetti insieme alle strade, alle piazze, ai cortili e ai vicoli che scelgono per la trasmissione di messaggi culturali. Come si legge dai racconti della presidente Etta Polico, l’approccio associativo e quel modo di agire e di relazionarsi con le persone, le realtà, i richiedenti asilo e altri soggetti fragili era piaciuto moltissimo a Orlando Martello. Anche per questo alla sua morte, avvenuta nel 2018, aveva lasciato scritto che il suo laboratorio doveva essere destinato ad uso gratuito all’associazione. Un atto straordinario e inatteso che testimonia un grande riconoscimento nei confronti di Serendippo e la sensibilità di un privato che crea valore aggiunto in un contesto urbano e che dimostra come lo stesso confronto tra privato e privato sociale possa favorire punti di incontro a beneficio di una collettività intera.

Lo spazio che oggi verrà inaugurato è a tutti gli effetti un nuovo punto strategico per rafforzare relazioni e legami sociali utili a contaminare di sentimenti solidali le nostre comunità. In questo contesto l’arte urbana diventa uno strumento preziosissimo per superare pregiudizi e avvicinare le diversita’. Ho avuto modo, nel corso della mia esperienza di Consigliera di Quartiere di collaborare con Serendippo e di apprezzare il grande lavoro che in questa direzione è stato svolto e che continua a svolgere in vari contesti del Navile e dei quartieri di Bologna. In ogni progetto e in ogni esperienza che ho osservato, ho potuto riscontrare una capacita’ di interagire, collaborare, co – produrre e di sentirsi parte di un tutto insieme ad altre realtà. Lo dico perché credo che questa sia la chiave per raggiungere risultati importanti, in un contesto che sempre più vogliamo rendere comunitario e collaborativo.

Dietro Serendippo ci sono tante volontarie e volontari, molti giovani ma anche di tutte le età che attraverso il loro approccio e il loro agire arricchiscono e ampliano la visione culturale e di arte urbana complessiva della nostra città . So che sono stati giorni molti intensi e che questa nuova esperienza insieme all’inaugurazione li ha assorbiti completamente. Ritengo doveroso un ringraziamento e un augurio a Serendippo per aver realizzato il sogno di Orlando Martello e organizzato anche una mostra che ripercorre la sua vita in officina. Grazie al loro impegno nel gestire uno spazio non preventivato e al lavoro fatto in rete con le tante realtà della zona, da questa sera in vicolo facchini si accende ufficialmente una una nuova luce aperta a tutta la comunità. Gestire un nuovo spazio non è mai semplice ed è importante sostenere Serendippo e le realtà che operano in questa ottica. Sono certa che come e’ avvenuto per le altre progettualita’ passate e in corso, anche questa stimolera’ nuove forme di condivisione con il Comune attraverso lo strumento dei patti di collaborazione