Di seguito la domanda di attualità da parte della consigliera comunale Loretta Bittini.

Bologna, 22 febbraio 2024
Al Signor Sindaco del Comune di Bologna
La sottoscritta  Consigliera Comunale LORETTA BITTINI presenta domanda di attualità ai sensi dell’art. 58 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale – seduta di Question Time del 23 febbraio 2024
In relazione agli articoli stampa  in merito ai recenti fatti di vandalismi a carico di ignoti, come l’imbrattamento della segnaletica sui limiti di velocità, dove un paio di segnali che annunciano il limite dei 30 all’ora sono stati modificati trasformando il “3” in “8” in contrapposizione su quanto legiferato dall’Amministrazione comunale;
– che si è verificato un imbrattamento della segnaletica con la sovrapposizione di un adesivo “via Navalny” su Viale Lenin,  pare da ragazzi che, come emergebbe dalla stampa,  giudicherebbero assurdo che esistano ancora via dedicate a noti esponenti comunisti,
chiede al Sindaco e alla Giunta
una valutazione politico amministrativa su questi fatti accaduti;
quali azioni l’amministrazione intende intraprendere al fine del controllo e della prevenzione di questi atti vandalici.
La Consigliera
Loretta Bittini
Di seguito anche il testo dell’intervento in aula.

Piccola goliardia: pagano le cittadine ed i cittadini

In questi giorni, la segnaletica indicante CITTÀ  30 è stata modificata in 80,

sul cartello Via Lenin è stato posto un adesivo con “VIA NAVALNY”, ovviamente sono gesti paragonabili nell’azione e non nei contenuti che, come emergerebbe dalla stampa pare che sia stato un atto compiuto da alcune persone che giudicherebbero assurdo che esistano ancora vie dedicate a noti esponenti comunisti.

Sono piccoli episodi, descritti e consegnati alla lettura quotidiana delle nostre cittadine e cittadini senza particolare apprensione, senza entrare nel merito, come a dire : tanto so’ ragazzi.

Invece una qualche inquietudine questi gesti ce la devono dare.

Intanto sono atti compiuti nottetempo, da persone che escono nel buio della notte per non farsi riconoscere , quindi consapevoli che non è lecito ciò che sono andati a fare e sinceramente in questa città mi pare che ci siano luoghi e occasioni dove confrontarsi pubblicamente.

Il rumore, il chiacchiericcio indistinto , che viene fatto percepire come opposizione, la confusione fatta attorno a decisioni amministrative prese allo scopo di migliorare il nostro quotidiano potrebbe far loro pensare che una qualche giustificazione potrebbe esserci.

Siamo una comunità, un insieme di persone che hanno comunione di vita sociale, condividiamo comportamenti, interessi e reti sociali.

Gesti simili dicono che non si riconosce ciò che un governo locale, liberamente eletto con un programma pubblico fa.

Infine, c’è un danno economico perché appunto, questi episodi senza citarne altri avranno una ricaduta non forte, ma che sicuramente sottrarrà risorse che avrebbero potuto essere impiegate per la quotidianità della città,

ecco credo proprio, che la gravità di questi episodi sia evidente e palese che tutto il Consiglio comunale che rappresenta tutta la città dovrebbe condannare.

Chiedo quindi una valutazione politico-amministrativa su questi fatti accaduti.