Lunedì 29 aprile 2024 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un ordine del giorno firmato, tra l’altro, dal consigliere comunale PD Franco Cima per favorire una nuova mobilità della zona Tuscolano-Ferrarese

Il relativo comunicato stampa è disponibile in allegato ed online.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.

ORDINE DEL GIORNO TESO A FAVORIRE UNA NUOVA MOBILITA’ DELLA ZONA
TUSCOLANO-FERRARESE

IL CONSIGLIO COMUNALE
Rilevato che:

● nell’area nord-est del territorio del Quartiere sono presenti insediamenti significativi in zone rurali, in particolare le frazioni Case Nuove e Case Sant’Anna lungo via Ferrarese e altre case sparse lungo il tratto di via del Tuscolano tra via Aposazza e via Peglion, mentre nell’area afferente a via del Gomito ai civici 13,15,17 è presente una nuova micro-area per l’inclusione di persone rom e sinti;

● le interlocuzioni con la cittadinanza dell’area negli ultimi anni, anche nella seduta della IV Commissione consiliare “Mobilità, infrastrutture, opere pubbliche, lavori pubblici, manutenzione” dell’11 gennaio scorso,  anno evidenziato i seguenti problemi di mobilità:
○ insicurezza per pedoni e ciclisti che percorrono o attraversano il tratto di via Ferrarese dalla rotonda Vigili del Fuoco al confine comunale, privo di marciapiedi e percorsi ciclabili, e per chi attende il bus alla fermata 9  non protetta di Case Sant’Anna, anche per la velocità dei veicoli lungo tale tratto di strada, inquadrato come SS64, di proprietà Anas e in cui il limite di velocità è fissato a 70 km/h;

○ pericolosità per tutti i veicoli degli incroci tra via Ferrarese e via Peglion e tra via Ferrarese e via Sammarina;

○ pericolosità dell’attraversamento pedonale e delle immissioni laterali in corrispondenza della microarea di via del Gomito nei pressi del capolinea dell’autobus 25;

○ assenza di servizi di trasporto pubblico locale, sia per frequenza che per estensione nelle diverse giornate e fasce orarie.

Considerato che:

● i progetti di potenziamento del sistema autostrada-tangenziale tra Borgo Panigale e San Lazzaro (Passante di Bologna) e di ampliamento alla terza corsia della A13 tra Bologna Arcoveggio e Ferrara Sud prevedono, tra le  pere di fluidificazione del traffico e di mitigazione collegate a carico di Autostrade per l’Italia:

○ la costruzione di un percorso ciclopedonale in sede separata lungo via Ferrarese, tra la rotonda Vigili del Fuoco e la località Case Nuove;

○ una variante alla SS64 in località Case Nuove, con spostamento dell’asse stradale principale a ovest e destinazione dell’attuale tratto stradale a viabilità di accesso al nucleo abitato dotata di marciapiedi e parcheggi;

○ la costruzione di una rotatoria all’incrocio tra via Ferrarese e via Peglion;

● i tempi di realizzazione di tali opere sussidiarie non sono a oggi certi.

Considerato inoltre che:

● l’art. 3 del Codice della Strada, approvato con Decreto Legislativo 285/1992, definisce il centro abitato come “un raggruppamento continuo” di edifici, “ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili”;

● le caratteristiche rurali di via Ferrarese nel tratto compreso tra Case Nuove e il confine comunale (1,5 km circa) non rendono plausibile l’inclusione dell’intero tratto stradale nel centro abitato di Bologna;

● è invece ipotizzabile l’introduzione di un limite più basso di quello attuale (70 km/h) in corrispondenza dell’incrocio tra via Ferrarese e via Sammarina, in ragione della conformazione e della conseguente pericolosità dell’incrocio stesso.

Valutato che:

● la direttrice metropolitana della SS64, che include la via Ferrarese, non è attualmente servita da linee Tper suburbane, ma solo da linee extraurbane con frequenza indicativamente oraria o ancor più limitata e irregolare;

● dalle interlocuzioni è emersa anche l’opportunità di migliori collegamenti di trasporto pubblico tra l’area e la zona di Corticella, attraverso la zona di via del Tuscolano che include il polo di attrazione dell’ITAS A.  erpieri su via Peglion, anche come interscambio verso il centro e le altre zone della città tramite la linea portante 27 e ancor più la futura Linea Verde del tram.

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

1. nell’ambito dei tavoli di interlocuzione con Autostrade per l’Italia per i progetti Passante di Bologna e terza corsia A13, a chiedere che le opere citate già previste nell’area siano cantierizzate il prima possibile;

2. a realizzare la tratta 1 della Ciclovia 7 del Biciplan proseguendo con un percorso ciclabile bidirezionale in continuità con quello in realizzazione, e un percorso pedonale separato, di ampiezza adeguata e in materiale  drenante, da realizzare attingendo alle risorse già previste per i precedenti interventi, inclusi eventuali residui delle risorse per l’attuazione del Biciplan da fondi PON Metro, e a nuove linee di finanziamento legate ai fondi PON Metro Plus;

3. ad avviare un’interlocuzione con Anas, proprietaria del tratto extraurbano della SS64, per

○ la messa in sicurezza immediata delle aree di attesa delle fermate di trasporto pubblico di competenza dell’ente lungo la via Ferrarese

○ interventi di moderazione del traffico in particolare nell’area dell’incrocio con via Sammarina, attraverso la revisione dei limiti di velocità, l’introduzione di strumenti per il loro rispetto e la valutazione a medio termine di soluzioni strutturali al pericolo rappresentato dall’incrocio;

4. a migliorare la sicurezza dell’attraversamento pedonale in corrispondenza della microarea di via del Gomito, ad esempio con la semaforizzazione a chiamata accompagnata da segnali luminosi nei tratti di avvicinamento anche collegati alla chiamata stessa, e ove possibile delle immissioni laterali sulla strada;

5. a valutare con Tper, gestore del servizio di trasporto pubblico locale, l’opportunità di potenziare frequenza ed estensione dei servizi bus lungo la via Ferrarese, sentiti anche i Comuni metropolitani potenzialmente interessati, e di istituire nuovi collegamenti tra l’area Ferrarese/Tuscolano e la zona di Corticella, anche con modalità flessibili come navette e/o servizi a chiamata;

6. a valutare in ogni caso, in accordo con SRM, l’inclusione di tali potenziamenti e nuovi collegamenti, anche nella forma di nuove linee urbane o estensione di quelle esistenti, entro i servizi programmati alla base del  prossimo contratto di servizio per il trasporto pubblico locale di ambito metropolitano;

7. a dare periodica e opportuna informazione al Consiglio Comunale, al Consiglio di Quartiere e alla cittadinanza sugli sviluppi delle interlocuzioni richieste.

F.to: Simona Larghetti (Coalizione Civica), Detjon Begaj (Coalizione Civica), Porpora Marcasciano (Coalizione Civica), Franco Cima (Partito Democratico).