Lunedì 29 gennaio 2018 il consigliere comunale Francesco Errani è intervenuto ad inizio seduta in Consiglio comunale riguardo alla ricerca di verità per Giulio Regeni.

Di seguito è disponibile il testo dell’intervento, tramite link il relativo comunicato stampa.

Giovedì 25 gennaio anche Bologna si è tinta di giallo per Giulio Regeni. A due anni esatti dalla scomparsa del ricercatore italiano, alle 19.41, oltre 100 piazze in tutta Italia hanno risposto all’appello della famiglia e di Amnesty International per chiedere verità e giustizia per il giovane torturato e ucciso in Egitto.
Era il 25 gennaio 2016, l’ultimo giorno di un giovane ricercatore italiano, Giulio aveva 28 anni ed era un dottorando dell’Università di Cambridge.
Nel mandato precedente il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un Ordine del Giorno per sostenere la campagna di Amnesty International, per non permettere che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato.
È importante continuare a chiedere con forza ai governi egiziano e italiano, e all’Unione Europea, di far luce sull’uccisione di Giulio Regeni.
Anche Palazzo D’Accursio, a distanza di due anni dall’omicidio in Egitto di Giulio Regeni, deve continuare a sostenere la campagna di Amnesty International che chiede “Verità per Giulio Regeni”. Non dobbiamo permettere che l’uccisione di Giulio finisca per essere dimenticata.
Potremo fermarci solo davanti alla verità. Lo dobbiamo alla famiglia di Giulio, ai suoi amici e colleghi che da ogni parte del mondo chiedono verità. Lo dobbiamo a tutti noi e alla nostra dignità.