Lunedì 26 giugno 2017, il consgiliere comunale Raffaele Persiano è interventuo in Consiglio comunale ad inizio seduta sul tema Appalto servizi di terra aeroporto Marconi.

Aeroporto Marconi di Bologna

Aeroporto Marconi di Bologna

Di seguito il testo dell’intervento. In allegato è inoltre consultabile il comunicato stampa.

In questi giorni i lavoratori che si occupano dei servizi a terra dell’aeroporto di Bologna sono in agitazione.
Ogni compagnia aerea ha in appalto il servizio di carico e scarico bagagli e di pulizia degli aeromobili
A Bologna tutte le compagnie hanno appaltato il servizio ad un’unica società la GH Bologna che a sua volta ha sub appaltato il servizio alla Società cooperativa Alpine service.
Negli anni, però, la società GH e la cooperativa Alpine sono diventate concorrenti in altri scali italiani per la gestione degli stessi servizi logorandone i rapporti.
Da qui la decisione di GH di non rinnovare ad Apline l’appalto in scadenza il 1° luglio, re-internalizzando il servizio senza cambio di appalto.
Questo ha portato Alpine a mettere in mobilità 50 lavoratori su 70 che ora rischiano il posto di lavoro
La Città Metropolitana ha tempestivamente e ripetutamente convocato il tavolo di salvaguardia senza alcun esito: da un lato la società Alpine non sta fornendo l’elenco dei lavoratori in mobilità – cosa gravissima – dall’altro la GH ha palesato la volontà di assumere i lavoratori a patto che cessino prima il rapporto di lavoro con Alpine licenziandosi volontariamente per poi essere riassunti “da zero”, questo atteggiamento sta portano ad un grave danno per i lavoratori che rischiano di perdere l’anzianità acquisita o addirittura a perdere il lavoro perché ritenuti meno idonei in quanto logori da anni di attività.
La richiesta dei lavoratori e sindacati è di salvare tutti i posti di lavoro chiedendo alla società Alpine di fornire la lista dei lavoratori in mobilità e alla società GH di assorbirli senza variazioni reddituali e di anzianità.
In tutto questo scenario AdB e l’assessore al Turismo, che sta seguendo la vicendaa da vicino, stanno studiando un protocollo di sito per ovviare a situazioni analoghe per il futuro non potendo intervenire in maniera diretta nella vertenza in quanto si tratta di un contratto diretto fra le compagnie aeree e la società di Handling.
Lascia sconcerti l’assenza di azioni forti dell’ENAC che è l’unica che ha, per legge, il potere di intervenire e sanzionare comportamenti come questi che stanno avvenendo non un settore privato ma in un settore pubblico e strategico come il trasporto aereo.
Lo spiraglio che si è aperto ieri è la convocazione degli attori in campo da parte della Prefettura, spiraglio che ha indotto i sindacati a revocare lo sciopero indetto per il 5 luglio che avrebbe portato al blocco dello scalo con un danno enorme ai passeggeri e un danno di immagine dell’Aeroporto e della città.
Presento quindi un odg per esprimere solidarietà ai lavoratori e chiedere alla due società di garantire continuità occupazionale e reddituale dei lavoratori.