Lunedì 16 aprile 2018 il consigliere comunale Claudio Mazzanti ha presentato il seguente intervento di inizio seduta in Consiglio comunale.

Debbo dire che ieri l’altro e ieri ne ho sentite di tutti i colori. Ho sentito parlare, c’è un intervento di un noto ingegnere del Cmune di Bologna che parla di Passante sud, come se questa cosa fosse sconosciuta, non nota. Pensate che questo Passante quando si discuteva di questo, il Passante sud è stato elaborato, studiato dalla Società Autostrade, portato avanti in Regione.

Alla fine la Società Autostrade arrivò alla determinazione, credo che gli atti cercandoli si trovano in questo Comune, così come si possono trovare in Regione e anche alla Società stessa, e fu scartato letteralmente, perché oltre al Passante sud occorreva comunque allargare l’asta tangenziale.

Quindi oltre al Passante sud che incide neanche per un 20 per cento sulla quota generale di traffico occorre altro. Io allora ero un giovanissimo Presidente di Quartiere e mi cuccai questa bella esperienza per bocciare il grande Passante, quello che a mio parere aveva la dignità di quel nome che era il Passante dei quarantadue chilometri. Lo stesso personaggio che qui parla era quello che voleva fare due uscite del casello di questo Passante modificato, ancora più vicino alla città a Staveco.

A Staveco avremmo avuto due uscite di questo Passante, perché lì – basta prendere gli articoli di un noto giornale bolognese – veniva realizzata la Beverly Hills di Bologna e quindi necessitava un’uscita proprio in mezzo alla collina.

Un’altra cosa buffa di questa cosa è che queste cose, che basta leggere le cronache e le si vedono, è anche il fatto che il Passante sud era sponsorizzato da un noto Consigliere regionale, non certo del mio partito, che era anche Presidente di una nota cooperativa edilizia che operava sul quadrante bolognese.

Queste furono le motivazioni e tutt’oggi si insiste.