Lunedì 16 aprile 2018 il consigliere comunale Claudio Mazzanti ha presentato il seguente intervento di inizio seduta in Consiglio comunale.

Gli ho dato questo titolo perché veramente mi sembra di sognare. In questo Consiglio di Quartiere abbiamo votato una variante due anni fa, nell’ambito della quale ci accolliamo le opere che doveva fare l’università, l’interramento degli elettrodotti, perché nel 2008 furono tolte le risorse per fare la Facoltà di Ingegneria, abbiamo fatto la variante, abbiamo fatto la permuta delle aree, ci siamo presi noi le aree dell’elettrodotto, noi lo interriamo e noi lo paghiamo e abbiamo dato ai costruttori le aree dove possono partire subito.

Con quella variante che noi abbiamo approvato, chi ha diritti edificatori le può attivare non domani, le poteva già attivare un anno fa, così come tutte le altre opere. Quindi non vedo dove sia il problema dello sviluppo del Lazzaretto. Chi ha diritti edificatori parta e non perda ulteriore tempo. Sarebbe interessante chiedere perché non lo fa, forse perché c’è difficoltà a vendere qualche appartamento. Ultima questione veramente l’affermazione dell’ingegner Finzi. Ma che strano, non sapeva cosa dice il Piano regolatore? Ma va! Non sa che c’è una variante? Ma guarda, strano!

Io sono convinto che ci sia stata una forzatura anche giornalistica, perché è noto che chi ha capacità edificatoria può partire, come è noto che quella fermata è stata pagata e sarà pagata, è prevista nel progetto e quindi va fatta. Ha fatto bene il Sindaco a dire: “se non è informata strano, la informeremo noi”.