Lunedì 2 luglio 2018 il consigliere comunale Claudio Mazzanti ha presentato il seguente intervento di inizio seduta in Consiglio comunale.

Di seguito il testo dell’intervento.

Per quel che riguarda il secondo intervento faccio una premessa doverosa, perché sapete come la penso sulla stanzialità che deve avere XM24 in Fioravanti.

Sapete anche che l’Amministrazione su quel progetto ha finanziato opere, che all’atto della presentazione delle stesse quell’area doveva essere consegnata per fare gli interventi previsti di tipo sociale. Quindi il fatto che io sono uno di quelli che crede che, e lo dico da tempo, quelli che oggi sono i più arrabbiati hanno dato regolarmente a XM24 quei locali, quindi con meccanismi strani, le stesse persone, almeno una di queste che oggi vengono citate, era una di quelle che dette quei locali e, di fronte al Sindaco Giorgio Guazzaloca, non ebbe neanche il coraggio di aprire bocca, perché tutti sappiamo come il Sindaco Guazzaloca agiva con chi era in dissenso.

Per quel che riguarda il fatto io ho partecipato a quell’iniziativa, insieme ad altri Consiglieri sono stato presente dalle nove e un quarto, ho lasciato quel luogo alle due, due e mezza, dopo che alcuni Consiglieri già se n’erano andati e ho potuto ben vedere: ho visto la zona attrezzata per i bambini con una marea di bambini e famiglie, ho visto l’attività canora, sonora, ho anche visto quando alle undici e mezza lo speaker comunicava a tutti i partecipanti che a mezzanotte ci sarebbe stato uno spettacolo di una compagnia teatrale conosciutissima, vincitrice di premi, che ha presentato uno spettacolo che – penso di conoscere bene quella zona – ha richiamato in loco anche gente che con XM24 non aveva niente a che spartire, ma che è venuta per vedere lo spettacolo che si è concluso come lo speaker aveva annunciato alle dieci e mezza e alle dieci e trentacinque, dieci e quaranta, dopo i fuochi artificiali di chiusura dell’iniziativa, queste persone hanno sgomberato quelle aree e sono entrate dentro XM24.

Ho girato all’interno, ho girato all’esterno, ho visto che era presente la polizia di Stato, ho visto i vigili urbani. Ringrazio sia la Questura che la polizia municipale per l’ottimo lavoro fatto.

Devo dire che nella parte esterna (via Fioravanti, via Gobetti) non vi è stato nessun incidente, almeno fino alle due e mezza, quando io continuavo a girare, perché volevo vedere con i miei occhi come stavano le questioni e non sentirmele raccontare. Non solo questo, ma oltretutto ho visto finalmente persone che pulivano, che accudivano e alla mattina hanno completamente ripulito la parte non pubblica e successivamente la parte pubblica con un successivo intervento da parte di HERA, che è l’intervento classico che viene fatto in quella zona.

Questo è, e credo che sia positivo. Positivo pur rimarcando io, con nettezza, che da lì se ne devono andare, non spostando di una virgola, ma quello che hanno scritto è oggettivamente esagerato rispetto a quello che è avvenuto, perché, almeno sino alle due e mezza, la questione era ampiamente gestibile, niente di trascendentale, ma la cosa ancora più buffa per un movimento anarchico è il servizio d’ordine che allontanava chi disturbava e aveva atteggiamenti non consoni a quella festa.

Di questo gliene do atto ribadendo quello che ho sempre detto: che lì non possono più stare. Ma dire che sabato sera è successo il finimondo e definirla una “notte di delirio” è esagerato, perché non è così, almeno sino alle ore due e mezza e anche dopo, perché alle cinque di mattina ero già sul posto per vedere che cosa stava succedendo e direi che eravamo nella normalità.