Lunedì 23 luglio 2018 il Consiglio comunale ha approvato il seguente ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Michele Campaniello.

Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno, online è disponibile il comunicato stampa, tra i correlati è inoltre accessibile il testo dell’intervento di presentazione dell’ordine del giorno da parte del consigliere Campaniello in aula.

Il Consiglio Comunale di Bologna

Premesso che

il Centro Agroalimentare di Bologna (CAAB) è una importante struttura ideata per promuovere il commercio all’ingrosso dei prodotti agroalimentari ed i servizi logistici relativi alla commercializzazione dei prodotti orto-frutticoli;

il CAAB di Bologna, è una struttura all’avanguardia per quanto riguarda la garanzia della qualità dei prodotti commercializzati che sono certificati col marchio di qualità CAAB/SGS;

all’interno del Centro Agro Alimentare sono operativi, oltre agli spazi commerciali, anche piattaforme logistiche per il picking e per l’approvvigionamento della grande distribuzione, oltre ad un centro servizi, magazzini e strutture di servizio;

il Centro Agro Alimentare rappresenta una grande potenzialità per la funzione commerciale di Bologna in quanto, in particolare, è in grado di:

polarizzare la domanda e l’offerta, moltiplicando le occasioni di scambi commerciali;

incentivare il ruolo internazionale di Bologna in questo settore, sfruttando la posizione strategica tra nord e sud d’Italia e, di conseguenza, tra l’Europa, i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e i paesi dell’Est;

organizzare servizi applicando un know-how avanzato e prestando particolare attenzione alla qualità ed al controllo dei prodotti;

Considerato che

CAAB è una società consortile con capitale sociale pari ad euro 51.941.871,31 costituita dagli Enti pubblici locali e territoriali di cui sono soci principalmente il Comune di Bologna per l’80,04%, la Camera di Commercio di Bologna per il 7,57%, la Regione Emilia-Romagna per il 6,12%, la Città Metropolitana di Bologna per il 1,54%, le Associazioni economiche e di categoria, Istituti di credito e dagli Operatori del settore.

– il d.lgs. n. 175/2016, come modificato dal d.lgs. n. 100/2017, pone a carico delle società in controllo pubblico l’obbligo di adeguare i propri statuti ad alcune specifiche disposizioni ivi contenute, oltre all’eventualità di adottare discrezionalmente misure organizzative e di governo societario per rispondere al meglio alle esigenze dei soci pubblici rispetto al sistema di diritto comune e conseguentemente è stato proposto al Consiglio Comunale di Bologna la proposta di modifica dello statuto che tra le altre cose prevede la trasformazione della struttura societaria in società per Azioni;

Considerato inoltre che

è interesse del Consiglio Comunale di Bologna confermare il mantenimento della partecipazione maggioritaria pubblica nella Società CAAB, anche successivamente alla trasformazione in Società per Azioni, e di dare così attuazione a quanto già deliberato dal Consiglio Comunale di Bologna stesso con atto P.G. n. 308244/2017, O.d.G. n. 312/2017;

Tutto ciò premesso

Impegna Sindaco e Giunta

A stipulare un patto parasociale con il quale i soci pubblici si impegnino a mantenere in capo alle stesse la maggioranza delle azioni della CAAB Società per Azioni ed al contempo di prevedere una congrua penale nel caso in cui il patto parasociale non fosse rispettato entro il 30 settembre 2018 e comunque prima della redazione del piano industriale e di qualsiasi operazione di acquisto o cessione di quote di soggetti pubblici.

F.to M. Campaniello, R. Persiano, P. Licciardello, V. Zanetti, G. Di Girolamo, C. Mazzanti, L. Bittini.