Lunedì 22 ottobre 2018 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno di soldarietà ad Asia Bibi, condannata a morte in Pakistan per motivi religiosi, presentato dalla Presidenza del Consiglio comunale e firmato tra l’altro, dalla presidente Luisa Guidone e dai consiglieri PD Claudio Mazzanti, Michele Campaniello, Maria Caterina MancaGiulia Di Girolamo.

Online è inoltre disponibile il comunicato stampa.

Il Consiglio comunale di Bologna

Premesso che:

Nove anni fa, il 19 giugno 2009, la pachistana Asia Bibi, donna cattolica di poverissima condizione sociale, madre di cinque figli veniva arrestata con l’accusa pesantissima di blasfemia e quindi condannata a morte per impiccagione solo perché, essendo cristiana, non poteva portare il recipiente con l’acqua utilizzata per dissetare le lavoratrici di fede islamica.

– nemmeno i tribunali di primo e secondo grado che hanno sentenziato la condanna a morte di Asia Bibi sotto la pressione di gruppi fondamentalisti hannno avuto il coraggio di eseguire il verdetto;

-l’8 ottobre la Corte suprema pachistana ha ascoltato l’appello della difesa contro l’esecuzione capitale, ma si è presa tempo per decidere senza annunciare una data per la sentenza;

– ad oggi saranno 3412 i giorni che Asia Bibi ha trascorso rinchiusa in una cella in isolamento senza finestre in un carcere di massima sicurezza;

Considerato che:

il 14, 15 e 16 ottobre, si sono incontrati a Bologna i rappresentanti di differenti fede e culture uniti nella costruzione di ‘Ponti di Pace’, la 32ma tappa dello spirito d’Assisi, inaugurato nel 1986 da Giovanni Paolo II e portato avanti dalla Comunità Sant’Egidio;

Esprime

solidarietà ad Asia Bibi;

Invita il Sindaco e la Giunta

a farsi portavoce, in ogni sede istituzionalie della vicenda che ha visto protagonista Asia Bibi.

f.to L. Guidone, G.M. De Biase, C. Mazzanti, F. Scarano, M. Lisei, F. Martelloni, A. Palumbo, A. Frascaroli, M. Campaniello, M.C. Manca, G. Di Girolamo.