Lunedì 20 novembre 2017 il consigliere comunale Claudio Mazzanti è intervenuto ad inizio seduta in Consiglio comunale in tema di Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada.

Di seguito è disponibile il testo dell’intervento.

Direi che la Giornata mondiale del Ricordo delle vittime della strada sia stata un successo: è stata celebrata in tantissimi Paesi a livello mondiale. Spero che tutti i Consiglieri abbiano visto i servizi in televisione, sulla RAI e non solo, sullo stato dell’incidentalità. Per dieci anni si è avuto un calo continuo di incidenti, nell’ultimo anno purtroppo vi è stata una recrudescenza del fenomeno. Infatti, se da un lato è calato il numero dei morti, dall’altro c’è stata una crescita notevolissima di incidenti, anche gravi. Quindi occorre insistere, occorre continuare a sanzionare e reprimere le azioni non rispettose del codice della strada. Nelle giornate di sabato e domenica, siamo venuti a conoscenza sulle cause dell’incidentalità: la prima causa è l’eccesso di velocità, la seconda l’uso di sostanze ed alcol e la terza l’uso del cellulare. Questo la dice lunga. Pertanto, credo che noi dobbiamo insistere, con tutta la tecnologia possibile e immaginabile, per far capire alle persone che il non rispetto del codice della strada significa rischiare la vita. Significa feriti e morte. Dobbiamo quindi assolutamente incentivare, anche a Bologna, l’utilizzo dell’informatica, dobbiamo introdurre nelle scuole l’istruzione e l’educazione stradale, come già avviene, e potenziarla. Inoltre, tutti, pedoni, ciclisti, motociclisti, autisti di auto e di camions, debbono capire che esiste un codice e che è stato realizzato per evitare incidenti, per fare risparmiare alla collettività costi, dolori e lutti. Noi dobbiamo obbligatoriamente far sì che si incrementino i controlli e l’educazione stradale.

Non possiamo più permetterci, com’è successo nel 2016, di spendere 360 milioni per danni dovuti alla circolazione stradale nella Città metropolitana. Oltre 8 miliardi a livello nazionale. Non pretendo che si arrivi come negli Stati Uniti, dove per eccesso di velocità e per il non rispetto del codice si va davanti al giudice della contea. Qui da noi non è così, in Europa è differente! Tuttavia, il meccanismo sanzionatorio deve essere chiaro: sanzionare tutti quelli che violano il codice della strada, con qualsiasi mezzo di locomozione, compresi i pedoni quando attraversano con il rosso e creano intralcio al traffico. Sanzionare per evitare ulteriori ed enormi danni. Fa bene la Polizia Municipale e la Polizia stradale a colpire chi non rispetta il codice della strada. Alcuni mesi fa (circa due mesi), ho partecipato, come rappresentante del Sindaco, alla festa della Polizia stradale ed in quell’occasione il responsabile nazionale della Polizia stradale di Stato ha riportato i dati dell’incidentalità.I dati sono preoccupanti, perché in crescita dopo un decennio in continuo calo.

Credo che questo ci obblighi tutti noi, amministratori compresi, a stare molto attenti e a far sì che tutte le realtà di pericolo vengano ulteriormente controllate e – ripeto – con l’utilizzo l’informatica ed i sistemi di controllo elettronico. Non possiamo essere succubi di comportamenti incivili, che mettono a rischio la vita delle persone, la salute, perché ci sono tantissimi feriti. Credo che questo impegno sia il miglior modo per festeggiare la giornata in ricordo di tutti i caduti per incidentalità stradale.