Lunedì 30 ottobre 2017 il consigliere comunale Claudio Mazzanti ha presentato in Consiglio comunale il seguente intervento di inizio seduta sulla vicenda Grossi Rimozione auto.

Di seguito è disponibile il testo dell’intervento.

Per quanto riguarda la “vicenda Grossi”, credo che, se quanto pubblicato dalla stampa venisse confermato dalle indagini, l’Amministrazione sicuramente dovrà prendere dei provvedimenti. Contrariamente a tante affermazioni che ho ascoltato in cui si sosteneva che l’Amministrazione non aveva vigilato, non aveva fatto, il Consigliere Bugani, che ringrazio, nel suo intervento ha ricordato che l’Amministrazione comunale, per agevolare la gara, aveva inserito nel bando l’uso delle aree del parco delle Scarpe. Ricordo che uno degli aspetti importanti era trovare il sito dove mettere le macchine in depositeria. Il Consigliere Bugani ha voluto sottolineare, nel suo intervento, che il costo dell’area non c’era. Aspetto, questo, di non poco conto, perchè non è facile trovare un’area ed attrezzarla con tutti i servizi. E nel parco delle scarpe vi erano tutti i servizi! Nessuno ha partecipato alla gara e la ragione è evidente: strutturare un’attività, che prevede un’organizzazione con personale, attrezzature, apparecchiature tecniche, richiede un costo oneroso. La prima cosa che dico, a dimostrazione del fatto che l’Amministrazione è stata vigile, è che questa tipologia di gara è indetta dalla Polizia Municipale. Tant’è vero che, circa venti giorni fa, il Comandante è venuto a parlare di rimozione. La Polizia municipale, che ringrazio, ha il compito di controllare. E, infatti, ha controllato. Ha visto che c’erano delle anomalie ed ha eseguito delle verifiche. E’ evidente che, se queste anomalie verranno confermate e ci saranno degli atti che attesteranno che Grossi ha sbagliato, Grossi deve pagare. Ma visto che tanti di noi hanno avuto l’esperienza di essere “buttati in piazza” per scoprire, poi, non solo di non aver fatto nulla, ma addirittura che le accuse mosse contro di loro venivano archiviate, io sto con i piedi per terra. Bene!

Visto che sia la Magistratura che la Polizia Municipale stanno indagando, mi auguro che chiudano in fretta gli accertamenti.

Nel caso in cui le indagini dovessero confermare le accuse, non c’è alcun dubbio che Grossi deve pagare per quello che ha fatto. Tuttavia, ritengo necessario attendere l’esito di queste indagini. Ringrazio la Polizia Municipale e la Magistratura bolognese per avere aperto un fascicolo su questa questione e per gli atti che doverosamente sta compiendo.