Di seguito la domanda di attualità da parte del consigliere Marco Piazza,

Bologna, 7 marzo 2024
Al Signor Sindaco
del Comune di Bologna

Il sottoscritto Consigliere Comunale Marco Piazza presenta domanda di attualità ai sensi dell’art. 58 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale – seduta di Question Time dell’8 marzo 2024,

PREMESSO CHE

Ci sono stati scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti che presidiavano l’area del cantiere per le nuove scuole Besta

L’amministrazione Comunale ha più volte illustrato i tantissimi benefici di una nuova scuola in sostituzione di quella attuale e l’impossibilità di raggiungere gli stessi risultati ristrutturando la scuola esistente in termini di accessibilità, risparmio energetico, sicurezza sismica, recupero acque piovane, emissioni, organizzazione degli spazi secondo le più efficienti linee pedagogiche, durata della struttura.

L’amministrazione Comunale e il comitato per il SI’ alla nuova scuola Besta, hanno altresì più volte sottolineato che l’opzione della ristrutturazione della scuola esistente, oltre a non raggiungere le stesse prestazioni e durata, richiederebbe la sistemazione provvisoria degli studenti per gli anni della ristrutturazione con la necessità di approntare una scuola provvisoria con ulteriori costi, disagi alle famiglie e ai bambini e rischio dispersione della comunità scolastica

Il comitato per il No alla nuova scuola Besta, ha deciso di percorrere le vie giudiziarie pertanto l’amministrazione ha atteso il pronunciamento del Tribunale arrivato pochi giorni fa che non accoglie le richieste degli istanti aprendo quindi la possibilità al via dei cantieri

TENUTO CONTO CHE
Parte del finanziamento è legato ai fondi del PNRR pertanto soggetto a termini stringenti di conclusione pena la perdita dei fondi Europei.

PONE LA SEGUENTE DOMANDA DI ATTUALITA’

Per avere una valutazione politica della situazione attuale alla luce degli scontri avvenuti per permettere l’avvio del cantiere

Una valutazione delle possibilità di rispettare i tempi stringenti del PNRR nonostante i ritardi per permettere le interlocuzioni con il comitato per il NO e, in un secondo momento, per attendere l’esito delle vie giudiziarie attivate dal comitato stesso.

Il consigliere

Marco Piazza