Sono nata a Bologna il 25 aprile 1986, anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo e della fine della Seconda Guerra mondiale; so che non è un merito, ma ne vado molto orgogliosa.

Sono mamma di tre figli.

Diplomata al Liceo classico Minghetti, nel 2010 mi sono laureata in Comunicazione Pubblica e Sociale con una tesi su un progetto dell’AUSL di Bologna, grazie al quale sono state coinvolte donne migranti con l’obiettivo di promuoverne l’accesso ai servizi socio sanitari. Mi sono poi specializzata con un master in Analisi e valutazione delle politiche pubbliche presso l’Università di Torino.

Le prime esperienze formative nel mondo del lavoro sono state presso il Laboratorio dei Cittadini per la salute dell’Ausl di Bologna e il Difensore Civico della Regione Emilia-Romagna.

La passione dell’impegno politico in associazioni e in gruppi informali è iniziata ai tempi del liceo ed è continuata grazie all’A.N.P.I. e al Centro delle Donne di Bologna, passando per l’esperienza nazionale di Se Non Ora Quando? di cui sono stata tra le promotrici del comitato bolognese, fino alla fondazione del collettivo RosaRosae con l’intento di far emergere il punto di vista delle donne più giovani e precarie.

Iscritta al Partito Democratico, sono entrata in contatto con la preziosa esperienza della militanza nei circoli, poi con la Conferenza delle Donne del mio quartiere, il Navile di Bologna, di cui sono stata Coordinatrice territoriale. Nel 2012 sono stata eletta Coordinatrice della Conferenza Donne PD di Bologna.

Lavoro in Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, nello staff della Commissione per la Parità e Diritti delle Persone, dove ho potuto dare il mio contributo nell’elaborazione della Legge Quadro per la Parità e contro le discriminazioni di genere, prima e unica in Italia ad affrontare in maniera strutturale e trasversale tutte le politiche pubbliche in un’ottica di genere.

Reinventare le regole e le pratiche politiche è una sfida urgente: c’è bisogno di dare un nuovo ordine ad un nuovo mondo che è già alle soglie ma che ancora sfugge al nostro sguardo, perché in buona parte ancora da costruire con creatività e coraggio, competenza e responsabilità.

Reinventare per rigenerare non è solo fatica, ma anche gioia dell’opportunità, del sapere di contribuire a comporre qualcosa di più grande e duraturo di ciascuno di noi. È la volontà e il mettersi a servizio nel cercare di costruire una società giusta in cui le persone possano vivere bene insieme, potendo decidere consapevolmente e in libertà come condurre le proprie vite.

E per questo è necessaria la partecipazione e l’alleanza tra donne e uomini consapevoli per migliorare tutta la società.

Eletta consigliera comunale per il mandato amministrativo 2016-2021, è inoltre designata come Presidente della Commissione Cultura, Istruzione, Giovani, comunicazione.

www.federicamazzoni.it

federica.mazzoni@comune.bologna.it

Federica Mazzoni è anche su Twitter

Federica Mazzoni