Giovedì 21 dicembre 2017 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 420.15, presentato dalla consigliera comunale Isabella Angiuli con cui invita il Sindaco e la Giunta a ”impostare il processo di adeguamento della pianificazione urbanistica vigente entro il presente mandato amministrativo, a costituire l’Ufficio di piano, strumento organizzativo voluto dalla stessa legge, e ad aggiornare il quadro conoscitivo propedeutico alla pianificazione con gli strumenti di settore attualmente in corso di predisposizione (PUMS, PGTU, Piano del verde e Piano di Inclusione); ad adottare entro il termine del presente mandato amministrativi il nuovo PUG, e ad attuare tutte le più efficaci forme di confronto con la popolazione e con i diversi portatori di interesse di costruzione del nuovo PUG.”

Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile entro breve nella versione definitiva online, come indicato nel comunicato stampa.

Il Consiglio Comunale

premesso

che l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna ha approvato il giorno 19.12.2017 la Nuova Legge Regionale Urbanistica

che la suddetta legge regionale intende:

• Ridurre le previsioni di espansione urbanistica sul territorio regionale da 250 km/q a 70 km/q di espansione
• Introdurre il concetto di consumo di suolo a saldo zero
• Promuovere la rigenerazione urbana e la riqualificazione degli edifici
• Valorizzare il territorio agricolo
• Sostenere chi vuol fare impresa
• Favorire la qualità dei progetti
• Semplificare il sistema di pianificazione e rendere più rapido l’iter attuativo
• Affermare il principio di legalità e trasparenza

considerato

che i Comuni hanno tre anni di tempo per adeguare i propri strumenti urbanistici e che il regime transitorio si dovrà aprire con l’approvazione di un atto di indirizzo del Consiglio Comunale per attuare eventuali previsioni del PSC con accordi operativi nell’interesse pubblico

che la legge regionale, come si legge dai documenti di sintesi predisposti dalla Regione Emilia Romagna, intende:

1. Favorire chi fa impresa e crea lavoro. A tal fine prevede che gli interventi di ampliamento (lotti di completamento adiacenti o in prossimità a quelli esistenti) non siano ricompresi nel limite all’espansione del 3% previsti dalla legge, favorire gli insediamenti strategici per lo sviluppo del territorio regionale e prevedere espansione a sostegno dell’impresa locale.

2. Premiare la qualità del progetto attraverso il superamento degli indici e la previsione dei Concorsi di architettura e progettazione partecipata.
3. Ridurre i tempi di predisposizione della programmazione urbanistica e individua chiaramente chi fa che cosa.

Dalla legge deriva, a cascata, l’obbligo per i Comuni di elaborare un unico piano comunale (PUG) che sostituisce PSC, RUE e POC che definisce le politiche e la strategia di rigenerazione urbana e riqualificazione del territorio comunale, comprende le norme per la strategia urbana e qualità ambientale non derogabili dagli accordi operativi , definisce le trasformazioni edilizie ordinarie (ex RUE), indica i criteri per l’espansione urbanistica nei limiti del 3% e per le trasformazioni rilevanti nel territorio urbanizzato.

Invita

Il Sindaco e la Giunta ad impostare il processo di adeguamento della pianificazione urbanistica vigente entro il presente mandato amministrativo, a costituire l’Ufficio di piano, strumento organizzativo voluto dalla stessa legge, e ad aggiornare il quadro conoscitivo propedeutico alla pianificazione con gli strumenti di settore attualmente in corso di predisposizione ( PUMS, PGTU, Piano del verde e Piano di Inclusione);

Invita

Il Sindaco e la Giunta ad adottare entro il termine del presente mandato amministrativi il nuovo PUG.

Invita

Il Sindaco e la Giunta ad attuare tutte le più efficaci forme di confronto con la popolazione e con i diversi portatori di interesse di costruzione del nuovo PUG.

f.to I. Angiuli, M. Lombardo, S. Lembi, A. Colombo, C. Mazzanti, F. Errani, R. Fattori, L. Bittini, M. Ferri, N. De Filippo, M. Campaniello, G. Di Girolamo.