Lunedì 28 gennaio 2019 il capogruppo PD Claudio Mazzanti è intervenuto ad inizio seduta in Consiglio comunale in memoria di un ultiore vittima dell’amianto a seguito del lavoro presso l’OGR.

Come sapete, ho partecipato alla stesura del documento che ha raccolto firme per poi arrivare all’individuazione di un luogo come attività museale.

Ho preso l’impegno, tutte le volte che avviene un fatto come questo, di ricordarlo in Consiglio comunale. Pertanto, anche oggi intervengo e richiamo alla trecentotreesima vittima. Voi sapete che l’amianto procura un carcinoma, si chiama mesotelioma pleurico, che ha dei tempi di incubazione da 30 a 40 anni, quindi con una pericolosità enorme. Voi sapete che il Governo precedente ha iniziato le procedure, come sito da bonifica, tutto l’impianto dell’OGR e quindi credo che occorrerà sollecitare affinchè questa operazione vada realizzata in tempi stretti.

Devo dire che il Comune ha già risposto al Ministero, dando le classificazioni che spettano all’ente locale, pertanto bisogna assolutamente procedere con questa operazione. Ultima cosa importante è la proposta di individuare lì, così come è avvenuto all’OGR di Torino, la parte monumentale, quindi le officine costruite nel 1870, come spazio pubblico, luogo della memoria e soprattutto luogo di attività sociali per la città.

Credo che con le Ferrovie abbiamo degli strumenti, anche se le Ferrovie sappiamo che sono molto lunghe e a volte hanno una sordità conclamata, per poter arrivare su tutto il comparto ad un accordo.

Comunque, la trecentotreesima vittima, speriamo veramente che sia l’ultima, ma sappiamo che purtroppo così non sarà.