Lunedì 6 novembre 2017 il consigliere comunale Vinicio Zanetti ha presentato in Consiglio comunale il seguente intervento di inizio seduta sull’innovazione tecnologica al servizio dell’amministrazione e della politica.

E’ inoltre disponibile il comunicato stampa tramite link.

Penso che Bologna debba fare un grande passo in avanti in merito al rapporto con i suoi giovani e i suoi studenti. La settimana scorsa sono intervenuto sul tema dell’alternanza scuola lavoro e tirocini in un epoca questa che conosciamo essere molto critica rispetto non solo ai diritti dei lavoratori ma anche al lavoro per i giovani e la sua dignità. Bologna in questo deve essere faro e guida per l’Italia. Sono intervenuto mesi scorsi sul tema cittadella del divertimento (argomento che spero di possa approfondire nei prossimi mesi) che comprende anche il dibattito giornaliero in merito alla fruizione e gestione degli spazi, l’utilizzo delle nostre piazze, la movida serale che accompagna la nostra città da troppo tempo che in particolare nelle ore serali non riusciamo a incanalare in un binario di regole, di rispetto e di buona educazione e che invece troppe volte si traduce degrado urbano, maleducazione, comportamenti incivili che noi tutti conosciamo e denunciamo da tempo. Ultimo ma non per importanza il tema studenti universitari e la difficoltà nel trovare casa che ha visto un dibattito intenso in questi ultimi giorni.
Penso che anche su questo punto dobbiamo fare un passo in avanti. Gli studenti sono una straordinaria risorsa per la nostra città, vanno trattati come i residenti, con pari diritti e pari doveri, con la stessa dignità e considerazione. A loro va chiesto di amare e di rispettare Bologna e Bologna deve amarli e rispettarli.
In questi giorni si è parlato molto dell’emergenza abitativa, della difficoltà di trovare case e alloggi per frequentare l’università. Molti proprietari infatti preferiscono mettere l’alloggio a disposizione su portali come AirBnB e non affittare più a studenti. Per non parlare di tutto quello che purtroppo ancora esiste come gli affitti in nero, i casting, le truffe (ultima quella di far pagare per visitare un alloggio) oltre alle discriminazioni razziali e territoriali ancora oggi presenti.
Se Bologna vuole diventare una vera città europea deve fare un passo in avanti anche sul fronte del rispetto per gli studenti.
Avanzo quindi alcune proposte:
1) dobbiamo mettere in campo politiche pubbliche prima fra tutte COSTRUIRE più e nuovi studentati;
2) prevedere contratti di locazione ad hoc per studenti;
3) dialogare in maniera più forte con l’università, pensare ad un nuovo decentramento dei poli universitari ma soprattutto una RETE capillare di trasporto pubblico (bus e bici) a costi calmierati (su questo qualcosa si sta muovendo);
4) una mappatura e un’infrastruttura dedicata per la locazione degli studenti (sito internet, agenzia dedicata, insomma uno strumento esclusivo che faccia incontrare domanda e offerta);
5) dialogo costante con gli studenti e i loro rappresentanti;
6) dialogo costante con i privati, prevedere sgravi ad hoc per studenti e incentivi alla ristrutturazione e manutenzione degli alloggi;
7) lavorare, ma ce lo diciamo da tanto tempo, sulle aree dismesse (del demanio e dello stato) presenti nella nostra città. Aree molto grandi che opportunamente riqualificate possono diventare poli importanti della nostra città dove prevedere alloggi, parchi, servizi ed effettuare una vera e seria riqualificazione sociale e urbana
Penso inoltre che si possa lavorare anche su un tema più generale legato alle giovani coppie, ai giovani single come ha accennato in questi giorni l’assessore Lepore.
Una Bologna quindi che sappia sempre più accogliere i giovani (e anche gli studenti, non solo gli studenti) che qui vengono a studiare, a lavorare, a viverci. Una città quindi anche dei giovani e per i giovani. Ai giovani va chiesto di amare e rispettare Bologna e Bologna deve amarli e rispettarli.
Penso che Bologna possa essere la città dei giovani e per giovani. Un città di diritti e di doveri per una Bologna finalmente moderna ed europea.
Ho chiesto udienza conoscitiva sul tema casa e studenti assieme al collega Mazzanti.