Lunedì 14 marzo 2022 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato dalla consigliera comunale PD Roberta Toschi e firmato da tutti i gruppi della maggioranza: Partito Democratico, Coalizione civica, Matteo Lepore sindaco, Movimento 5 stelle, Anche tu Conti e Verdi con cui si invita a dare continuità alle azioni già in essere e a coordinare una cabina di regia, in raccordo con la Regione Emilia Romagna e le Aziende sanitarie, per l’accoglienza sanitaria pediatrica nel territorio bolognese.

Online ed in allegato è consultabile il comunicato stampa e di seguito il testo dell’ordine del giorno.

Il Consiglio Comunale di Bologna
Considerato che

è impegnato a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra e a creare ogni possibile mobilitazione pacifica contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli, come per tutte le situazioni di conflitto e di aggressione verso le popolazioni;

con Determinazione dirigenziale DD/PRO/3401/2022, Rep. n. DD/3207/2022 PG 103590/2022 il Direttore Generale ha costituito la “Task force emergenza Ucraina” cui sono demandate le attività di coordinamento tra il livello politico-amministrativo e il livello tecnico-gestionale nell’adottare misure di risposta alle richieste di accoglienza;

il Comune di Bologna, con collaborazione con Prefettura, Questura, AUSL e ASP, in questi giorni ha realizzato in Piazza XX Settembre un vero e proprio circuito dell’accoglienza in una tensostruttura di oltre 200 metri quadri. E’ presente un box della Polizia di Stato dove verrà fatta la registrazione e si avvieranno le procedure per la concessione della protezione immediata europea di un anno, un box dei servizi sociali per l’orientamento sociale verso le risposte di welfare ( es. scuola, lavoro, lingua, accesso agli empori solidali per bisogni primari etc.), e dove verranno date indicazioni per l’accoglienza alloggiativa di competenza della Prefettura. Sono poi presenti un secondo box con una postazione informatica in cui gli sarà dato il tesserino STP con cui possono accedere a tutti i servizi della sanità pubblica, un terzo box con uno spazio di triage e ascolto di bisogni e condizioni sanitarie, ed un box dove verrà effettuato un tampone antigenico rapido COVID (e di fronte sarà possibile eventualmente fare il vaccino), inoltre un box dove effettuare il test di Mantoux, per lo screening che verifica la presenza anche latente di infezione di Tubercolosi. In un solo luogo dunque i profughi ucraini potranno trovare una serie di servizi e di risposte, concentrate e coordinate in un unico luogo per aiutare i percorsi di inserimento e integrazione, specialmente a favore di queste mamme e questi bambini.

Impegna il Sindaco e la Giunta

a dare continuità alle azioni già in essere e a coordinare una cabina di regia, in raccordo con la Regione Emilia Romagna e le Aziende Sanitarie, per l’accoglienza sanitaria pediatrica nel territorio bolognese

F.to R. ToschiM. CampanielloR. Iovine, I. Angiuli,  L. BittiniC. CerettiF. Cima, G. De GiacomiM. De Martino, A. Di Pietro, R. Fattori, M. Gaigher,  C. Mazzanti, R. Monticelli, V. Naldi, M. Santori, S. Laghetti, D. Begaj, P. Marcasciano,  M. Piazza,  M. C. Manca,  D. Celli,  S. Negash,  G. Tarsitano.