In seduta di Consiglio comunale, lunedì 27 novembre 2017, il Vice Presidente ha commemorato Giorgio Parentelli.

Vorrei ricordare la figura di Giorgio Parentelli, che esattamente 17 anni fa, il 21 novembre del 2000 veniva strappato alla vita da un male odioso. Molti di noi non l’hanno conosciuto personalmente, ma ricordano il suo nome per la sala a lui intitolata. Nemmeno io ho avuto la fortuna di conoscerlo, ma a Palazzo tante persone lo hanno conosciuto e lo ricordano con molta stima e affetto. Per ricordarlo, ho raccolto dalle persone che hanno avuto l’onore di lavorare con lui alcune frasi e ricordi. Lo definiscono come un uomo esemplare, un consigliere comunale sempre partecipe, attento e capace di dare voce non solo alle istanze della sua forza politica, ma quelle della gente comune, con particolare attenzione per i più umili e i più bisognosi. Un uomo di altri tempi, per il quale la stretta di mano, prima di qualsiasi altra formalità o solennità, certificava e garantiva il corretto rapporto tra le persone e il leale impegno per la soluzione dei problemi e il raggiungimento di un risultato che corrispondesse alle esigenze del bene collettivo. Parentelli aveva il senso della comunità cittadina e della coesione che ne deve caratterizzare l’esistenza, nonché dei valori fondamentali e delle necessità assolute che devono presiedere la vita di ciascuno di noi come singoli e come componenti di un insieme ordinato e armonico, dominato dalla legge e ispirato ai criteri di giustizia sociale. Una vita di passione e azione politica e amministrativa non si può però riassumere in pochi minuti, ma vale la pena ricordare qui e oggi le sue tante battaglie per la Casa, per sgravarla dal peso fiscale, molto attuali per ogni bolognese convinto, come lo era lui, che solo nella serenità domestica si possono coltivare sentimenti autentici di cittadinanza autentica. Sono passati diciassette anni dalla morte di Giorgio Parentelli e molte persone che lo hanno conosciuto hanno tanta nostalgia di lui, delle sue parole e dello stile che aveva, sempre gentile e premuroso. Un ricordo che non si affievolisce e resta come esempio di comportamento perfetto dell’uomo politico, nella piccola o grande arena dove siano in gioco i diritti e le speranze della nostra comunità.

Il comunicato stampa è disponibile online.