Lunedì 8 aprile 2024 la consigliera comunale Antonella Di Pietro ha presentato un intervento di inizio seduta in Consiglio comunale dal titolo “Digitale facile”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

“Digitale facile”

Un altro passo avanti per contrastare il divario digitale nella citta’ di Bologna è stato compiuto.
Lo ha annunciato la scorsa settimana l’Assessore Bugani, presentando la prima tappa di un nuovo percorso che attraverso l’impegno congiunto tra settore Innovazione digitale e settore Quartieri, Case di Quartiere, Terzo settore e Amministrazione condivisa, portera’
all’attivazione di 11 punti di facilitazione digitale nelle case di Quartiere che hanno risposto al bando. Si tratta di un percorso realizzato nell’ambito delle risorse Europee PNRR che impegna direttamente Regione e Comune di Bologna e per cui nei giorni scorsi, al fine di rendere operativo il progetto, è stata firmata una Convenzione tra i due enti. Dai prossimi mesi, all’interno di queste infrastrutture sociali potremo quindi garantire a persone piu’ svantaggiate e in difficolta’ una maggiore accessibilita’ ai servizi. Una fase che segna anche il punto di arrivo di un percorso indetto dalla Regione nell’ambito del progetto Digitale facile. Dal 2022 ad oggi il Comune di Bologna è infatti impegnato nel confronto e nella partecipazione al bando per accedere a risorse da destinare ai soggetti del terzo settore e ha coinvolto le case di Quartiere in un avviso pubblico di co progettazione. Digitale facile ha l’obbiettivo di raggiungere con gli sportelli 16000 persone e di garantire al 10%di questa utenza opportunita’ formative. Digitale facile è la conferma di quanto nella nostra citta’ si stia lavorando per garantire a tutti la piena cittadinanza digitale e questo percorso specifico è anche un nuovo tassello che si aggiunge a tutte le azioni messe in campo da inizio mandato, dalla mappa digitale, al confronto con i diversi soggetti impegnati in questo campo, all’attivazione dei volontari civili digitali e non solo . Credo che ci siano tutte le condizioni per dare quindi ulteriore impulso a quanto si sta percorrendo e a impostare attraverso l’impianto dell’amministrazione condivisa un lavoro congiunto tra i diversi settori che attraverso una strategia di monitoraggio e valutazione di impatto, possa rappresentare nel tempo e a fine mandato il divario digitale che nella nostra citta’ abbiamo ridotto. Consapevoli che la transizione digitale abbraccia una sfera dei diritti imprescindibile che pone al centro la persona, ritengo che come consiglio sia fondamentale continuare a sostenere e supportare quanto l’Amministrazione sta realizzando in questa direzione.

Correlati