Lunedì 17 giugno 2024 la consigliera comunale Loretta Bittini ha presentato un intervento di inizio seduta in Consiglio comunale dal titolo “Donna partorisce in strada. I poveri”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

DONNA MAROCCHINA PARTORISCE IN STRADA. I POVERI.

L’espressione “nuove povertà” oggi è molto usata.

Quelli che sono cambiati sono però i termini di riferimento, per cui non indica più casi estremi, ma coinvolge un numero molto più ampio di situazioni, che vedono sempre più persone in stato di vulnerabilità e povertà.

La crisi economica che viviamo ,ha accentuato il fenomeno dei lavoratori poveri, cioè quelli che hanno un lavoro, che però non fornisce loro un reddito sufficiente alla sopravvivenza, e tutti quelli che, pur non potendo  definirsi poveri in base al reddito, hanno però perso il benessere.

Secondo dati ISTAT riferiti al 2023 in Italia sono in condizioni di povertà assoluta 2.235 ml di famiglie. Per povertà assoluta è la condizione in cui non si possono soddisfare i bisogni di cibo, acqua potabile, abitazione in buona sostanza i bisogni primari, poi ci sono oltre 5,600.000 ml di individui che molto poveri e vicino alla povertà assoluta.

L’incidenza della povertà assoluta tra le famiglie con almeno uno straniero è del 28.9%, mentre si ferma al 6.4% nelle famiglie italiane.

Le donne rappresentano una percentuale maggiore tra i lavoratori poveri rispetto agli uomini. secondo l’organizzazione internazionale del lavoro (OIL),le donne costituiscono circa il 60%dei lavoratori poveri a livello  mondiale questo è dovuto a diversi fattori:

-segregazione occupazionale le donne sono sovrarappresentate nei in settori a basso reddito: assistenza, vendita al dettaglio, manifattura;

-differenze salariali le donne guadagnano in media meno degli uomini per lavori simili, fenomeno noto come divario retributivo di genere;

-lavoro non retribuito: le donne spesso dedicano più tempo al lavoro domestico e di cura non retribuito, limitando le loro opportunità di lavoro retribuito.

La spesa è in aumento a causa dell’inflazione. Gli stipendi restano bassi. Non si risparmia più. E’ diventato impossibile affrontare una spesa improvvisa.

E poi stupisce la notizia di una donna marocchina, senza dimora, che, a Bologna, ha partorito in strada pochi giorni fa? Questa è l'occasione per ringraziare pubblicamente i 2 poliziotti della Polfer che l’hanno

aiuta, dimostrando grande senso di solidarietà.

Sappiamo che la donna, di circa 30 anni, era già nota ai servizi sociali e non aveva mai accettato gli aiuti che le erano stati proposti. Ma non importa.

Infatti, se andiamo a vedere chi sono i nuovi poveri, troviamo al primo posto le donne straniere con figli a carico, seguite dalle donne in generale e dalle persone sole.

E poi ci sono gli insospettabili : a Bologna sono 15.000 i nuclei in difficoltà.

Sarà forse giunto il momento di tenere conto di queste nuove dinamiche?

Sarà forse giunto il momento di pensare al salario minimo?

Ricordiamoci che : “I poveri sono come le rondini. Volano da un posto a un altro” (proverbio albanese).

E che siamo tutti coinvolti.

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