Giovedì 20 dicembre 2018 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 433.29, presentato dal consigliere comunale Raffaele Persiano teso ad impegnare il Sindaco e la Giunta a dotare le sedi centrali del Comune di vari defibrillatori atti a soccorrere dipendenti, visitatori e cittadini all’interno del progetto città cardioprotetta.
Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno.
Tutta la documentazione del Bilancio è disponibile nella versione definitiva nella nostra sezione dedicata e online sul sito del Comune di Bologna , come indicato nel comunicato stampa.
Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso che:
in caso di malore i tempi di di intervento possono fare la differenza nel salvare la vita delle persone;
Premesso inoltre
che sono sempre maggiori gli esempi di cittadini salvati grazie all’utilizzo in tempi brevi di defibrillatori;
Visto l’esito positivo della dotazione di defibrillatori a bordo di due taxi che ha portato a soccorrere tempestivamente un cittadino vittima di un malore salvandogli la vita;
Vista la diffusione della nuova App che fornisce una mappa dei defibrillatori semiautomatici (DAE) presenti in Italia, individuando quello più vicino in caso di emergenza;
Rilevato che
in data 13/12/2017 con Atto del Sindaco la Città Metropolitana di Bologna ha disposto di realizzare, in accordo con le Unioni dei Comuni e con il Nuovo Circondario Imolese, il progetto “Promozione della salute”, volto a dotare il territorio metropolitano di strumentazioni da utilizzare in caso di emergenza;
La Città Metropolitana ha avviato un percorso di formazione per il primo soccorso e l’utilizzo dei defibrillatori.
Preso atto che
Palazzo d’Accursio è sede di uffici comunali e quindi frequentata quotidianamente da migliaia di lavoratori.
Tenuto conto che
Palazzo d’Accursio, la sala Borsa e in generale il Centro Storico di Bologna è visitato quotidianamente da un flusso sempre maggiore di cittadini bolognesi e turisti;
Considerato Infine
Che l’ODG 420, P.GN.408041/2017 collegato al Bilancio 2017 ed avente le stesse finalità è rimasto inapplicato, e che il Comune di Bologna non può permettersi di restare indietro su questi temi
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
– a dotare Palazzo d’Accursio, la Sala Borsa e la Sede di Liber Paradisus di un numero di defibrillatori congruo a soccorrere lavoratori e/o visitatori colpiti da malori improvvisi.
– A mettere in rete le informazione riguardo ai punti in cui saranno istallati in modo da poter essere facilmente rintracciati in caso di emergenza anche tramite App.
– a sperimentare la dotazione di defibrillatori a bordo delle auto della Polizia Municipale, iniziando da quelle usate per pattugliare il Centro Storico in occasione dei Tdays.
– ad avviare in tempi brevi un progetto di formazione, in accordo con i Sindacati per il primo soccorso e l’utilizzo dei defibrillatori sia per i dipendenti comunali, sia per gli agenti della PM di Palazzo.
– Ad inserire queste operazioni nell’ambito del progetto Bologna Città cardioprotetta.
f.to R.Persiano, A. Colombo, V. Zanetti.