Lunedì 2 maggio 2022 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un ordine del giorno riguarda l’invito ad aderire al network Fast Track Cities, tra città e Comuni che vogliono condividere gli impegni e accelerare le azioni locali necessarie a porre fine all’epidemia di Hiv e altre infezioni, firmato anche dalle consigliere comunali e dai consiglieri comunali PD Roberta Toschi, Michele Campaniello, Vincenzo Naldi, Giorgia De Giacomi, Claudio Mazzanti, Mery De Martino, Maurizio Gaigher, Antonella Di Pietro, Rita Monticelli, Franco Cima, Loretta Bittini. 

Il video integrale della seduta del Consiglio comunale è disponibile a questo link: https://youtu.be/lbVwVzbAU8U

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato. In allegato e tramite link è inoltre disponibile il relativo comunicato stampa.

IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE

L’obiettivo 3.3 dell’agenda ONU 2030 recita: “Entro il 2030, porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate; combattere l’epatite, le malattie di origine idrica e le altre malattie trasmissibili ”

Nelle linee di mandato 2021-2026 di questa amministrazione è inserito il chiaro impegno alla lotta contro HIV/AIDS: “Rafforzeremo l’impegno e gli strumenti nella lotta contro HIV/AIDS, seguendo la strada aperta con l’attivazione del BLQ Checkpoint, il cui modello di intervento – peer oriented – può e deve essere applicato alle popolazioni maggiormente esposte al rischio di contagio di HIV, HCV così come delle IST, in una logica di sussidiarietà orizzontale.
Lavoreremo per l’apertura di un “Prevention Point” e l’attivazione di una unità mobile dedicata. A queste vanno aggiunte attività culturali tese a abbattere lo stigma nei confronti delle persone che vivono con HIV”.

Nelle linee di mandato 2021-2026 sono inoltre incentivate le collaborazioni con altre città sia nazionali che internazionali: “Condividere esperienze, conoscenze, pratiche amministrative ed obiettivi strategici, sarà indispensabile non solo a livello nazionale ma anche sul piano internazionale”

Nel 2014 con la dichiarazione di Parigi e gli impegni in essa delineati , è nata una partnership globale tra città denominata FAST TRACK CITIES con lo scopo di condividere gli impegni e accelerare le azioni locali necessarie a porre fine all ’epidemia di HIV e altre infezioni: “Città e Comuni che abbattono lo stigma sull’HIV e raggiungono il Traguardo

95-95-95 verso l’azzeramento delle nuove infezioni da HIV e le morti connesse all’AIDS
95% delle persone con HIV consapevoli del proprio stato
95% delle persone consapevoli di avere l’HIV in cura con terapie antiretrovirali (ART)
95% delle persone in terapia ART con carica virale soppressa ”

Conseguire il Target 95-95-95 e gli altri traguardi previsti da Fast-Track, è la via per porre fine alle epidemie di HIV, tubercolosi ed epatiti virali entro il 2030 come previsto dall’agenda ONU

IAPAC (Iternational Association of Providers of AIDS Care), tra i partner principali dell’iniziativa FAST TRACK CITIES, offre vari supporti tecnici alle città aderenti e ai loro dipartimenti sanitari locali tra cui
– generazione, monitoraggio e reporting dei dati,
– pianificazione dell’implementazione tra i principali stakeholder locali ,
– supporto allo sviluppo di servizi clinici,
– eliminazione dello stigma correlato all’HIV nelle strutture sanitarie

PRESO ATTO CHE

Fanno già parte del network FAST TRACK cities varie città italiane tra cui: Ancona, Bergamo, Brescia, Firenze, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Sanremo, Torino

A Bologna da 6 anni e primo in Italia opera, in supporto ed integrazione con le strutture competenti del SSN, il servizio BLQ Checkpoint che offre servizi di testing, orientamento e informazioni per prevenire l’infezione da HIV e contrastare altre Malattie Sessualmente trasmissibili con accesso diretto e basato sul modello della relazione tra pari che ha già dimostrato grande efficacia nel raggiungere ampie fasce di persone, in particolare quelle che non si rivolgerebbero alle convenzionali strutture sanitarie

RITENUTO CHE

Bologna sia già da anni impegnata, anche con servizi innovativi e collaborazioni con realtà del terzo settore oltre ai Servizi Sanitari competenti , nella lotta all’HIV, AIDS e altre Infezioni sessualmente trasmissibili e di fatto ottempera già ai principali impegni delle FAST TRACK CITIES

L’adesione alle FAST TRACK Cities, oltre ad essere coerente con quanto enunciato dalle linee di mandato, qualificherebbe e sosterebbe ulteriormente Bologna nel suo impegno già in campo fornendo ulteriori strumenti e supporti nella lotta alle epidemie di AIDS e altre IST

INVITA Il SINDACO e LA GIUNTA

a sottoscrivere la dichiarazione di Parigi ed aderire all ’iniziativa Fast Track Cities entrando in partnership con le altre città già aderenti .

F.to: M. Piazza (Movimento 5 Stelle 2050), R. Toschi,(Partito Democratico), P. Marcasciano (Coalizione Civica), M. Campaniello (Partito Democratico), I. Negash (Lepore Sindaco), G. Tarsitano (Lepore Sindaco), V. Naldi,(Partito Democratico),G. De Giacomi (Partito Democratico), C. Mazzanti, (Partito Democratico), M. De Martino (Partito Democratico), M. Gaigher  (Partito Democratico), A. Di Pietro (Partito Democratico), R.Monticelli (Partito Democratico), F. Cima (Partito Democratico), L. Bittini  (Partito Democratico)

ALLEGATO
Dichiarazione di Parigi versione 4.0 di aprile 2021