Lunedì 28 febbraio 2022 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno,  presentato dal capogruppo PD Michele  Campaniello, con cui si esprime condanna per l’invasione dell’Ucraina e invita ad accogliere, prestare rifugio ed assistenza ai profughi e ai rifugiati provenienti dall’Ucraina e da tutte le zone di guerra., firmato da tutti i consiglieri e le consigliere dei gruppi di maggioranza: Partito Democratico, Coalizione civica, Matteo Lepore sindaco, Movimento 5 stelle, Anche tu Conti e Verdi.

L’ordine del giorno è stato presentato ad inizio seduta. Il video integrale è disponibile a questo link:  https://youtu.be/L5XJIxFmuLA

Si indica inoltre il minuto a cui è possibile riascoltare l’intervento del capogruppo PD Michele  Campaniello  : 28m306

Online ed in allegato è consultabile il comunicato stampa e di seguito il testo dell’ordine del giorno.

Il Consiglio Comunale di Bologna
Considerato che

L’unione europea è nata come un progetto di pace e di coabitazione e collaborazione tra popoli diversi;

la grave crisi che ha luogo ai confini orientali dell’Europa, e la guerra in corso in Ucraina, derivano anche da un logoramento delle relazioni internazionali, dall’assenza di Istituzioni europee forti, da un posizionamento sovranazionale ancora troppo debole riguardo le politiche estere su disarmo, pace, diritti umani, diritti civili, giustizia globale, legalità internazionale;

nessuna ragione politica, economica, nazionale o sovranazionale, può mettere a rischio la libertà e l’autodeterminazione dei popoli, il rispetto dei diritti umani e la vita umana stessa;

esprime

la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa;

chiede

al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi con ogni azione -non armata- possibile per evitare un’escalation militare, preservare la pace nel continente europeo, secondo i principi della comunità
internazionale che l’Onu deve garantire; fermare l’invasione dell’Ucraina tornando all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere.

Invita

tutte le città a farsi portatrici di appelli e mobilitazioni di pace e per la pace, perché ripudino la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e per “convertire, in investimenti di pace gli investimenti di guerra:  trasformare in aratri le bombe, in astronavi di pace i missili di guerra” come nelle parole di Giorgio La Pira.

Il Consiglio Comunale
s’impegna

a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra;

a creare ogni possibile mobilitazione pacifica contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla  democrazia e alla convivenza dei popoli.

Impegna il Sindaco e la Giunta

ad accogliere, prestando rifugio ed assistenza ai profughi e ai rifugiati provenienti dall’Ucraina e da tutte le zone di guerre, secondo i principi di “accoglienza attiva” della Città Metropolitana di Bologna.

F.to: M. Campaniello, R. Monticelli G. Bernagozzi L. Bittini, C. Ceretti, F. Cima, G. De Giacomi M. De Martino A. Di Pietro, R. Fattori, M. Gaigher, R. Iovine, C. Mazzanti, V. Naldi, M. Santori, R. Toschi, S. Negash, G. Tarsitano, S. Larghetti, D. Begaj, P. Marcasciano. M. Piazza F. Diaco M. C. Manca, D. Celli