Lunedì 29 aprile 2024 la consigliera comunale Cristina Ceretti ha presentato un intervento di inizio seduta in Consiglio comunale dal titolo “Garanzia infanzia, un’opportunità importante per Bologna”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

“Garanzia infanzia, un’opportunità importante per Bologna”

Ho presentato un Ordine del giorno per favorire e supportare la Garanzia Infanzia, Child Guarantee, ovvero la raccomandazione europea approvata nel 2021 per assicurare che in Europa ogni bambino a rischio di povertà o esclusione sociale – oggi sono ben 20 milioni – abbia accesso ai diritti più elementari come l’assistenza sanitaria e l’istruzione gratuite, almeno un pasto sano al giorno, una casa.
Bene che l’Italia, a differenza di altri Paesi, abbia presentato il primo report di monitoraggio sulla povertà infantile all’Europa, ma sottolineo che sono del tutto spariti obiettivi che il piano d’azione nazionale per l’attuazione della Child Guarantee, il Pangi, dettagliava: per esempio le mense scolastiche, che dovevano diventare un servizio pubblico essenziale con tanto di relativo livello essenziale delle prestazioni (LEP). Il Pangi prevedeva di «garantire gradualmente l’accesso gratuito a tutte le bambine e i bambini a partire da quelli appartenenti a nuclei familiari in povertà assoluta, con Isee inferiore a 9.500 euro» già a partire dall’anno scolastico 2022/23 e di arrivare alla gratuità per tutti entro il 2030. I primi step indicati sulle mense non sono stati attuati, ma del tema nel report non c’è traccia né per giustificare la mancata realizzazione né per indicare nuove tempistiche.
In ogni caso l’Ordine del giorno presentato ha l’obiettivo di inviate il Sindaco e la Giunta su tre punti:
– A sollecitare il Governo ad attivarsi, in tutte le sedi istituzionali opportune, per dare concreta attuazione al Piano nazionale per la Garanzia infanzia, proseguendo celermente il lavoro fatto finora, coinvolgendo anche le Regioni e i Comuni, affinché i risultati raggiunti non vadano dispersi e garantendo la copertura finanziaria necessaria.
– Ad adottare ogni azione utile al potenziamento della governance metropolitana e regionale delle misure e degli interventi di contrasto al rischio di povertà e esclusione sociale dei minorenni, coinvolgendo i settori sociale, sanitario, educativo, assieme al terzo settore e ai professionisti esperti della materia;
– A favorire l’ampliamento dei modelli di intervento della Garanzia Infanzia già sperimentati in Comune e in Regione, per assicurare l’accesso universale ai servizi soprattutto per i minorenni più vulnerabili, con particolare attenzione ai servizi di sensibilizzazione e di contatto con gli stessi beneficiari (outreach services), per una loro successiva messa a sistema a livello nazionale.