Giovedì 17 dicembre 2020 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 231.17, sottoscritto anche dai consiglieri comunali Andrea Colombo e Francesco Errani, sull’installazione della bacheca sindacale dei riders.

Tramite link e’ disponibile il comunicato stampa del Comune con l’ordine di trattazione e le delibere sul Bilancio approvate.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna ed in questa sezione del nostro sito.

Tramite link sono inoltre consultabili tutti gli ordini del giorno dei consiglieri comunali PD approvati a cui è dedicata un’area specifica del nostro sito.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che

i ciclofattorini impegnati nella consegna di cibo a domicilio sono stati protagonisti, anche nella città di Bologna, di numerose vertenza orientate, in primo luogo, ad ottenere un proprio riconoscimento come lavoratori, dotati di dignità e diritti;
i ciclofattorini sono stati figure essenziali per la vita dei cittadini e delle cittadine di Bologna nella stagione dell’emergenza sanitaria, svolgendo anche una funzione sociale nella fornitura di beni e cibo a domicilio specie a beneficio di soggetti fragili, più esposti ai rischi del Covid-19;

Considerato che

il Comune di Bologna ha condiviso e sostenuto molti obbiettivi delle vertenze dei rider bolognesi, anche adottando numerosi provvedimenti e misure sia prima sia durante la stagione dell’emergenza sanitaria, innanzitutto facendosi promotore della Carta dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici digitali sottoscritta in data 31 maggio 2018; poi provvedendo alla distribuzione di dispositivi di protezione individuale ai ciclofattorini in fase di emergenza da Covid-19; da ultimo, adoperandosi, insieme alle organizzazioni sindacali e alla Ausl, per consentire ai rider di sottoporsi al tampone rapido, con finalità di tutela della salute dei lavoratori nonché della salute pubblica;

Considerato altresì che

anche dopo l’auspicata risoluzione della crisi sanitaria, i ciclofattorini impegnati nella consegna di cibo a domicilio continueranno a percorrere le strade della città di Bologna, che rappresentano, nei fatti, il luogo di lavoro di persone che si considerano e vanno considerate, a tutti gli effetti, lavoratori e lavoratrici, portatori di dignità e diritti individuali e collettivi;

Tenuto conto inoltre

nel settore del food-delivery l’occasione di incontro tra lavoratori e lavoratrici, di autoriconoscimento come soggetto portatore di interessi e diritti e di iniziativa collettiva è innanzitutto la strada;

Invita il Sindaco e la Giunta

a consentire e promuovere l’installazione, in uno o più luoghi della città di Bologna, anche all’aperto, di almeno una bacheca sindacale dei rider, idonea ad ospitare le comunicazioni sindacali, le informazioni relative alle opportunità che il Comune di Bologna fornisce a detti lavoratori e lavoratrici e, più in generale, altri argomenti d’interesse sindacale e del lavoro;
a fare in modo che tale bacheca abbia la natura di installazione anche simbolica, visibile alla cittadinanza e provvista di caratteristiche proprie del lavoro svolto nel settore del food-delivery, ad esempio assumendo la forma di cubo colorato, di ruota di bicicletta o altre soluzioni idonee allo scopo, concordate con le organizzazioni rappresentative dei rider.

F.to: F. Martelloni, E.M. Clancy, D. Palumbo, M. Bugani, E. Foresti, M. Piazza,  A. Colombo, F. Errani.