Lunedì 1 aprile 2019 la consigliera comunale PD Mariaraffaella Ferri è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale in occasione dell’intitolazione della Biblioteca Scandellara a Mirella Bartolotti.

Di seguito il testo dell’intervento di inizio seduta. Online è inoltre disponibile il relativo comunicato stampa.

Domani pomeriggio, alla presenza del Sindaco e del Presidente del Quartiere S.Donato S.Vitale, la Biblioteca comunale di Via Scandellara sarà intitolata a Mirella Bartolotti, consigliera comunale dal 1956 al 1964, prima “assessora” del Comune di Bologna e, in assoluto, la prima donna in Italia ad assumere un incarico di governo in una Giunta comunale, con la delega ai “Problemi delle Donne” .

Mirella era nata in provincia di Ravenna nel 1931, proprio il 2 aprile, ed e’ scomparsa il 27 aprile del 2015. Si trasferì a Bologna per frequentare l’ Universita’, dove si laureò in Lettere; nelle elezioni del 1956, fu eletta in Consiglio comunale, nelle fila del Partito Comunista.

A lei, unica donna e più’ giovane componente di quella Giunta, il Sindaco Dozza volle affidare un nuovo Assessorato, istituito per intervenire, fra i primi in Italia, nella specificità dei problemi femminili, inquadrati nel più’ ampio contesto delle politiche della Città.

Fu Per Mirella Bartolotti fu subito molto chiaro l’indirizzo programmatico su cui impostare il lavoro del nuovo assessorato della Città‘, lo si comprende bene leggendo le sue parole di allora: “Ci sono problemi – disse nella sua prima conferenza stampa – che, pur interessando tutti i cittadini, manifestano una particolare accentuazione in riferimento alle condizioni delle donne (e si riferiva in particolare alla bassa scolarizzazione e alle difficoltà di accesso al mercato del lavoro); questi ed altri dati pongono in luce una situazione piuttosto precaria, da cui discende l’esigenza di avere nel nostro Comune un Assessorato che dedichi ad essa un’attenzione particolare (…) Per questo in ogni quartiere della Città’ verranno presi contatti e stabiliti legami permanenti con tutte le donne mediante frequenti incontri….”

Come non vedere in questo programma l’inizio della storia amministrativa e del percorso culturale che nel tempo arriva fino a noi, allo sviluppo delle politiche di genere e al lavoro in rete con le Donne delle Istituzioni, delle Associazioni e delle Organizzazioni sociali per l’affermazione delle pari opportunità, per la prevenzione e il contrasto a ogni forma di discriminazione, per la parità effettiva fra donne e uomini .

L’intitolazione della biblioteca Scandellara a Mirella Bartolotti e’ dunque una buona notizia per la nostra Città che riconosce in lei un esempio di donna e di amministratrice tenace, intelligente, dai forti principi morali, totalmente orientata al bene civico.

Salutiamo quindi con grande soddisfazione l’avvenimento di domani che traduce ed attua l’invito dell’Odg che, al termine dello scorso mandato, su proposta della Presidente Lembi, il Consiglio comunale approvo’ all’unanimità, in occasione del 70esimo del primo voto a suffragio universale. Si chiedeva allora d’ intitolare luoghi pubblici in particolare alle 21 Madri Costituenti; alle prime 4 Donne elette in Consiglio nel 1946 (Ester Capponi, Giovanna Gardini, Vittorina Tarozzi e Anna Serra); alla prima Assessora comunale ai Problemi delle Donne – Mirella Bortolotti appunto – e alla cara Maria Cristina Marri, a lungo consigliera e presidente della I Commissione consiliare, a cui Asp Città’ di Bologna ha già intitolato una Comunità alloggio.

Con l’intitolazione di domani quindi viene posto un ulteriore tassello al programma di riconoscimento e valorizzazione pubblica delle Donne che si sono distinte nel lavoro amministrativo e istituzionale: un altro bel passo avanti per Bologna nel percorso che tutti insieme desideriamo completare ed ancora proseguire.