Lunedì 13 maggio 2019 la consigliera comunale PD Giulia Di Girolamo è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale in occasione della prima celebrazione della notte bianca della legalità a Bologna.

Di seguito il testo dell’intervento di inizio seduta. Online è inoltre disponibile il relativo comunicato stampa.

Sabato, in concomitanza con l’avvio del Giro D’Italia, il Tribunale di Bologna ha aperto le porte agli studenti e cittadini per promuovere una serie di incontri sui temi della legalità e della giustizia.

Un’iniziativa diffusa anche in altre città italiane, quali Bari, Napoli e Sassari, ed organizzata dalla giunta distrettuale dell’Emilia Romagna dell’ANM, e che ha visto la presenza, tra gli altri anche dell’Assessore Zaccaria per il Comune di Bologna, del Presidente del Tribunale Francesco Caruso e del testimone di giustizia Gaetano Saffioti, sotto scorta dal 2002 per aver denunciato i suoi estortori.

Tra le visite guidate all’interno delle sale del tribunale e la proiezione del film “Le mani sulla città” di Francesco Rosi, si sono svolti importanti dibattiti finalizzati ad avvicinare i cittadini e studenti a tematiche importanti e complesse, come le droghe, la crisi si impresa e il sovra indebitamento (con un occhio particolare alla situazione del nostro territorio) e la presenza della criminalità organizzata nella nostra regione legata al tema dell’economia.

Il filo rosso che ha legato le varie iniziative della giornata è stato l’approfondimento del valore e dell’importanza della promozione e diffusione della cultura della legalità, declinata nelle varie forme, come strumento fondamentale di contrasto a tutte le forme di illegalità e di ingiustizia e di salvaguardia e difesa della nostra costituzione e della nostra democrazia.

Il coinvolgimento dei cittadini su questi temi è stato definito da più parti una necessità e un’importante mezzo di supporto alle attività del tribunale, rafforzando sempre di più l’idea che ognuno di noi, all’interno del proprio ruolo, dobbiamo essere sentinelle consapevoli, informate e responsabili per reprimere in primo luogo attraverso la cultura e la diffusione di buone prassi l’indifferenza e l’omertà che su determinate dinamiche prendono sempre più piede anche nella nostra regione e nella nostra città.