Nella seduta di lunedì 23 luglio 2018 il consigliere comunale PD Claudio Mazzanti ha presentato il seguente intervento di inizio seduta in Consiglio comunale sulle numerose macerie e mine presenti nell’area dei Prati di Caprara.

Tra i correlati sono disponili altri interventi presentati dal consigliere Mazzanti inerente il tema dell’ex area militare e la sua bonifica.

Prati di Caprara. Nelle macerie della stazione di Bologna si sono rinvenute mine antiuomo, così come si sono rinvenute nel piccolo pezzo bonificato del cantiere della scuola, così come ha dichiarato il Generale Torregrossa che per anni è stato comandante della Regione Emilia Romagna e dell’impianto. È evidente che di mine ce ne sono e ce ne sono tante, bombe, spolette inesplose, e questa è l’ulteriore dimostrazione:

anche in mezzo alle macerie della Stazione ne sono state messe. Credo ci sia bisogno – e questo spero che lo faccia il Comune e io ci sto pensando seriamente – di fare un’istanza al Tribunale militare, per capire come hanno utilizzato quell’area, visto che di ritrovamenti di esplosivi detonanti ce ne sono una marea.

Quindi prima di ogni discussione, che mi sembra alquanto surreale, di cosa facciamo lì, si applichi la legge del 2006 e che tutta l’area venga bonificata.

Non ci possiamo permettere di fare come la Lunetta Mariotti, o come Villa Angeletti, o altre realtà.

Non si può pensare di tenere un ambito con quel livello di pericolosità.

Le parole del Generale del Corpo D’Armata sono state molto chiare e si sta verificando tutti i giorni quello che lui ha dichiarato sul “Resto del Carlino”.