Lunedì 14 febbraio 2022 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, firmato, tra l’altro, anche della consigliera e dai consiglieri comunali PD  Mery De MartinoMichele Campaniello e Mattia Santori in merito all’attuazione di misure di calmieramento delle bollette. L’ordine del giorno è stato emendato in aula ed approvato all’unanimità.

Online ed in allegato è consultabile il comunicato stampa e di seguito il testo dell’ordine del giorno.

ORDINE DEL GIORNO TESO AD IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA A METTERE IN CAMPO AZIONI PER CALMIERARE IL CARO BOLLETTE

Premesso che:

• L’Italia e l’Europa stanno stanno affrontando una grave crisi energetica che sta causando un aumento generalizzato del costo della vita, in particolare con riferimento alle bollette luce e gas che vedono aumenti stimati che vanno dal 25% fino a punte del 500%;
• Questi aumenti stanno colpendo duramente i singoli cittadini ma anche le imprese, i circoli e le associazioni che già a causa della pandemia in corso dovuta alla diffusione del virus Covid-19 si trovavano in difficoltà economica;
• L’aumento del costo dell’energia ha un impatto molto importante anche sulle casse stesse del Comune di Bologna, che rischia di dover intervenire in via emergenziale adeguando il proprio bilancio di previsione;
• Il Prefetto e il Sindaco di Bologna hanno annunciato la disponibilità ad istituire dei “tavoli d’emergenza inter-istituzionali” per discutere con tutte la parti sociali delle azioni da mettere in campo per far fronte al caro bollette e al caro vita;
• Il Sindaco nelle proprie linee di mandato e nelle deleghe assegnate alla Giunta ha scelto con determinazione di adottare la strategia “Bologna Carbon Neutral” entro il 2030 con particolare attenzione allo sviluppo e la crescita delle comunità energetiche e la riqualificazione energetica degli edifici, a partire da quelli pubblici, investendo sulle energie rinnovabili e riducendo sensibilmente la dipendenza dall’energia prodotta dalle fonti fossili che hanno causato la crisi in corso.

Considerato che:
• Il terzo Decreto Sostegni (D.L. n. 4 del 27 gennaio 2022) recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico” contiene sostegni economici per rateizzare le bollette che vanno dal 1 gennaio 2022 al 30 aprile 2022 e altre misure che l’Autorità per l’Energia, le Reti e l’Ambiente (Arera) dovrà disciplinare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del suddetto D.L quali:

– l’azzeramento per il primo trimestre 2022 gli oneri generali di sistema per tutte le medie-grandi imprese con potenza pari o superiore a 16,5 kW
– il recupero degli eventuali extraprofitti dai produttori di energia rinnovabile

Considerato inoltre che:
• Il Comune di Bologna detiene l’8,4% delle azioni di Hera Spa, che nell’ultimo business plan al 2025 prevede dividendi per 14,5 centesimi ad azione, pari ad un incremento del 32% rispetto ai dividendi del 2021;
• Hera Spa nei primi 9 mesi del 2021 ha raggiunto i 340 milioni di utili, pari ad un incremento del 39,2% rispetto all’anno precedente mostrando una notevole crescita e stabilità finanziaria;
• Il 29 gennaio Hera spa ha annunciato di aver siglato un accordo con le associazioni dei consumatori dell’Emilia Romagna Federconsumatori, Adiconsum, Lega Consumatori, Udicon e Cittadinanzattiva che prevede la possibilità di rateizzare le bollette invernali in 10 rate, senza applicazione di interessi e sospendendo le procedure di distacco coatto dell’utenza.

Rilevato che:
● le misure sopra elencate sono iniziative che produrranno un effetto di contenimento nel breve periodo ma che nel medio e lungo periodo rischiano di essere insufficienti

Il Consiglio Comunale di Bologna
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

• a predisporre nell’ambito dei “tavoli d’emergenza” sul caro bollette e il caro vita che saranno convocati di concerto con il Prefetto l’elaborazione di un “piano di salvataggio” delle famiglie, del tessuto sociale, culturale, sportivo e associativo più fragile, nonché del tessuto imprenditoriale del nostro territorio, in particolare modo delle micro e piccole imprese, che spesso più di altre risentono della situazione che stiamo vivendo.
• a sollecitare il Governo per predisporre in sede di conversione del “d.l. sostegni ter” ulteriori impegni finanziari per far fronte all’emergenza e sostenere i Comuni stessi che devono affrontare gli aumenti vertiginosi dei propri costi.

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

• ad aprire un confronto con Hera e gli altri gestori dei servizi d’energia per elaborare modalità e strumenti dedicati al sostegno delle fasce più deboli del nostro territorio riducendo la pressione del caro bollette.

F.to Detjon Begaj, Simona Larghetti, Porpora Marcasciano, Siid Negash, Giacomo Tarsitano, Mery De Martino, Maria Caterina Manca, Filippo Diaco, Marco Piazza, Michele CampanielloMattia Santori, Davide Celli.