Lunedì 14 maggio 2018 la consigliera comunale Roberta Li Calzi è intervenuta in Consiglio comunale sulla città di Bologna capace di attrarre grandi eventi sportivi. Il 3 giugno p.v. si terrà nella nostra città la finale Under 16 femminile sempre di pallavolo.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno, online è disponibile il comunicato stampa.

Nutro da tempo un sogno e quel sogno forse si sta avverando: vedere Bologna al centro dei grandi eventi sportivi, grazie alla ricchezza delle sue strutture e alla sapiente tenacia dell’Amministrazione, delle Società, Associazioni, Enti di promozione e di tutti gli operatori capaci di ripensare, innovando e potenziandola, l’offerta di discipline e pratiche sportive del nostro territorio.

Non è un caso infatti se, dopo le finali di Coppa Italia femminile di pallavolo disputate in febbraio al Pala Dozza, il 3 giugno si terrà nella nostra città la finale Under 16 femminile sempre di pallavolo, presentata in conferenza stampa nei giorni scorsi qui in Comune, con l’Assessore Matteo Lepore a fare gli onori di casa. Il grande momento della pallavolo proseguirà poi a settembre, quando sempre a Bologna si giocheranno i Mondiali maschili di Pallavolo, edizione Italia-Bulgaria (i mondiali Fipav si giocano in due Stati e una delle città in Italia questa volta è proprio Bologna).

La costruzione del Piano strategico dello Sport ha avuto proprio la funzione di pilotare e convogliare le risorse e le idee migliori verso l’obiettivo di fare dello sport uno dei momenti importanti della nostra città e della nostra comunità.
Lo sport è infatti un fenomeno sociale ed economico di primaria importanza nella vita di una città, uno degli strumenti più efficaci per educare, formare e favorire l’integrazione e la solidarietà, in grado di guardare con attenzione a tutte le fasce di età.

Non può inoltre sfuggire la stretta connessione tra questi eventi sportivi e la promozione turistica del nostro territorio, con le ricadute economiche positive per l’indotto coinvolto. Si tratta infatti di eventi capaci di cooptare ogni volta centinaia e centinaia di atleti, e con loro tutto il personale addetto alle squadre, i famigliari e tutti gli appassionati al seguito.
Il presidente del Coni Regionale ha parlato di “6 hotel” riempiti solo dalle atlete della provenienti da tutte le regioni d’Italia per le finali Under 16 di pallavolo.
Queste 500 ragazze saranno accolte dalla nostra organizzazione dei servizi (dai trasporti agli impianti sportivi della nostra città), dalla nostra tradizione culinaria, e magari conosceranno per la prima volta anche i nostri portici, le nostre piazze e i colli di Bologna. Chissà che un giorno non decidano di venire a studiare nel nostro prestigioso Ateneo.

Lo sport può insomma farsi veicolo non solo di valori e ideali capaci di migliorare gli individui e la nostra società, come la competizione nel rispetto delle regole e dell’altro, l’inclusione sociale, l’accettazione delle differenze e della differenza come ricchezza e pluralismo. Lo sport saprà anche essere un eccezionale ambasciatore della nostra città, restituendone un’immagine più composita e ampia che non si limiti alla tanto nota “Bologna la grassa”.

Il mio sogno forse non è più solo un sogno, ma sta concretizzandosi in nuove opportunità per la città e per le persone. Per questo un plauso particolare va all’Assessore Lepore e alle valide persone del nostro Comune che con lui stanno lavorando affinché il sogno diventi realtà.

Per quanto riguarda me, quando si parla di sport non posso far altro che essere presente.