Venerdì 23 dicembre 2022 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 250.141 teso ad invitare il Sindaco e la Giunta ad invitare il Sindaco e la Giunta ad aiutare i nuclei famigliari composti da almeno una persona con disabilità, presentato dalla consigliera comunale PD Cristina Ceretti e firmato, tra l’altro, dai consiglieri comunali PD Michele Campaniello. Roberto Iovine.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.

Tramite link ed in allegato e’ disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni delle delibere relative al Bilancio ed agli ordini del giorno approvati.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva al link, alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna ed in questa sezione del nostro sito.

AIUTI ECONOMICI A FAMIGLIE CON ALMENO UNA PERSONA CON DISABILITA’,

PRESENTATO DALLA CONS.RA CERETTI ED ALTRI IN DATA 16 DICEMBRE 2022

collegato all’Odg 250 – DC/PRO/2022/102

Il Consiglio Comunale di Bologna

Premesso che

Nonostante le numerose barriere ancora da abbattere, la condizione delle persone con disabilità è progredita nel corso degli anni. Infatti, oggi i disabili hanno molte più possibilità di interazione con la società nella quale sono inserite e possono compiere molte più azioni in autonomia. Ciò nonostante, il 32,4% delle persone diversamente abili è a rischio di povertà. Quanto poc’anzi scritto significa che 1 disabile su 5 vive in una condizione reddituale insufficiente rispetto al resto della popolazione. Al fine di far diminuire i valori summenzionati è necessario che le Pubbliche Amministrazioni, nel limite delle loro potenzialità economiche, adottino azioni concrete per contrastare il fenomeno della povertà economica e sociale.

Considerato che

vivere in una situazione considerata a rischio di povertà comporta anche la lesione di molti dei diritti tutelati sia dalla nostra Carta Costituzionale, sia dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dall’Italia nel 2009. Pensiamo, ad esempio, al diritto alla dignità, oppure quello all’autonomia od all’autodeterminazione, che, invece, dovrebbero essere garantiti in ogni contesto, indipendentemente dalla condizione reddituale.

Sottolineato come

la città di Bologna desideri, con sempre più coraggio ed empatia, offrire soluzioni concrete ai problemi che affliggono i cittadini, affinché nessuno si senta escluso e/o emarginato.

Invita il Sindaco e la Giunta

a valutare e studiare per il 2024 e anni a seguire una specifica azione di sostegno rivolta alle persone con disabilità le cui famiglie hanno un ISEE inferiore ad Euro 10.000.

F.to.: C.Ceretti, F. Diaco, M. Campaniello. R.Iovine.