Venerdì 23 dicembre 2022 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 250.144 teso ad invitare il Sindaco e la Giunta ad inserire criteri ambientali di qualità nel capitolato del prossimo bando di gara per la gestione dei distributori automatici negli spazi comunali, presentato dalla consigliera comunale PD Mery De Martino e firmato, tra l’altro, dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Michele Campaniello, Antonella Di Pietro, Rita Monticelli, Loretta BittiniGiorgia De GiacomiGiulia Bernagozzi, Roberto Iovine, Maurizio Gaigher.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.

Tramite link ed in allegato e’ disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni delle delibere relative al Bilancio ed agli ordini del giorno approvati.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva al link, alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna ed in questa sezione del nostro sito.

ORDINE DEL GIORNO TESO A INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA A INSERIRE CRITERI AMBIENTALI DI QUALITA’ NEL CAPITOLATO DEL PROSSIMO BANDO DI GARA PER LA GESTIONE DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI NEGLI SPAZI COMUNALI,

PRESENTATO DALLA CONS.RA MERY DE MARTINO IN DATA 16 DICEMBRE 2022

collegato all’Odg 250 – DC/PRO/2022/102

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE

– La drammaticità e complessità della crisi climatica e ambientale delineata dalla comunità scientifica internazionale, richiedono azioni in grado di ridurre in maniera rapida e consistente la pressione sui sistemi naturali e l’inquinamento che il consumo porta con sé, dall’estrazione delle materie prime al ‘fine vita’ dei prodotti;

– Nel 2021 il Comune di Bologna ha inserito tra i principi del suo Statuto quello della transizione ecologica giusta;

RICORDATO CHE:

– il 20 dicembre 2018 il Consiglio Comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 433.34/2018 teso a impegnare il sindaco e la giunta a promuovere un progetto per rendere il comune di bologna plastic free, comune liberato dalla plastica usa e getta;

– il 16 settembre 2019 il Consiglio Comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 193/2019 teso ad aderire alla campagna plastic free challenge;

– Nel 2020 il Comune ha sottoscritto un patto di collaborazione con l’Associazione Strada Sociale APS per la realizzazione del progetto Bologna plastic free che prevede numerose azioni per diminuire l’uso della plastica, favorire l’utilizzo di contenitori durevoli quali borracce e installare nuove fontanelle e casette dell’acqua; Nel 2022 il progetto è stato premiato da Ecosistema Urbano 2022, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo;

– Nel 2020 il Comune aveva avviato due sperimentazioni che hanno subito rallentamenti a causa della pandemia di covid:

– il progetto di Economia Circolare “RiVending” che prevede di posizionare di fianco ai distributori automatici uno speciale contenitore nel quale gettare bicchieri e palette dopo l’uso per reimmetterli nel mercato con un ciclo chiuso di raccolta e riciclo

– l’installazione in posizioni ad alta affluenza tra Palazzo d’Accursio e Liber Paradisus di distributori che prevedono l’erogazione di acqua di rete filtrata e refrigerata dal distributore (con varianti frizzanti o leggermente frizzanti) con fornitura di borracce

– Nel 2022, a seguito dell’approvazione di un ordine del giorno collegato al bilancio, Bologna ha aderito al Manifesto “#moNOuso” er stimolare strategie di riduzione dell’usa e getta e consolidare i modelli del riuso.

– Il contratto di concessione, risalente a luglio 2018 e di durata quinquennale, del servizio dei distributori automatici di alimenti e bevande presenti nelle varie sedi comunali prevede alcuni aspetti di attenzione al consumo della plastica: i distributori utilizzano bicchieri Hybrid cup costituiti da materiale riciclabile al 100%; le bottigliette di acqua naturale erogate sono della linea San Benedetto Eco green realizzate in materiale contenente il 10% di PET rigenerato e dotate di tappo non separabile dalla bottiglia. Aspetti che tuttavia non sono sufficienti a rispondere alle sfide ambientali in merito alla riduzione di produzione dei rifiuti.

RICORDATO INOLTRE CHE

– Il Comune di Bologna ha aderito alla Rete Sprecozero.net di cui, nel marzo 2022, è divenuto Coordinatore nazionale l’assessore Ara; la rete, cosi come la volontà di questa amministrazione di arrivare alla definizione di una food policy locale, mira alla valorizzazione di comportamenti e stili di vita sostenibili, alla condivisione delle migliori pratiche per la riduzione degli sprechi e al sostegno a progetti di educazione alimentare per coinvolgere i cittadini verso gli obiettivi della sostenibilità e della diminuzione dell’impatto ambientale

CONSIDERATO CHE

– Il contratto di concessione del servizio dei distributori automatici di alimenti e bevande presenti nelle varie sedi comunali, risalente a luglio 2018 e di durata quinquennale, è in scadenza e sarà oggetto di una nuova gara di gestione a inizio 2023;

– La gara sarà svolta con il criterio dell’OEPV, nella quale verranno inseriti criteri di premialità inerenti il minor impatto ambientale;

– Nel contratto attualmente in essere sono previsti, ex multis:

-in ogni distributore almeno una bevanda biologica;

– in ogni distributore almeno una bevanda senza zucchero in bottiglia o lattina;

– in ogni distributore almeno un prodotto per celiaci;

– in ogni distributore almeno uno snack senza zucchero;

– in ogni distributore almeno uno snack biologico o da commercio equo solidale;

Per la gara del 2018 non erano state individuate percentuali fisse, ma l’amministrazione aveva individuato, a capitolato, i prodotti da erogare, differenziati per distributori di grandi o medie dimensioni richiedendo un assortimento bilanciato.

– Nel contratto attualmente in essere è previsto che “i prodotti dovranno essere confezionati con imballaggi di peso e volume minimo e ad elevata riciclabilità;”.

– Nel 2019 il corso di Marketing Sociale della laurea magistrale in Comunicazione Pubblica e d’Impresa dell’Università di Bologna ha elaborato il progetto Uni Green Vending Machine, UniGVM, in collaborazione con l’Italian Social Marketing Network; lo scopo era quello di rendere più sostenibili ed ecofriendly i distributori automatici dell’ateneo.

Per raggiungere l’obiettivo sono state redatte 15 linee guida tra le quali:

Almeno il 25% dei prodotti all’interno del distributore automatico devono essere locali (filiera corta).
Almeno il 10% dei prodotti all’interno del distributore automatico devono essere freschi.
I succhi di frutta devono contenere frutta almeno al 70%.
Prodotti Gluten free/biologici segnalati da un adesivo o un indicatore
Attività di logistica del gestore a minimo impatto ambientale ed energetico.
Distributori automatici a basso consumo energetico.

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

A dare mandato agli uffici competenti di indicare nel prossimo capitolato di gara per il servizio dei distributori automatici di alimenti e bevande presenti nelle varie sedi comunali i seguenti parametri, criteri di premialità, requisiti:

– l’inserimento di un punteggio premiale per offerte tecniche che garantiscano prodotti con packaging a minor impatto ambientale e con una quantità minima di plastica, con riferimento anche alla struttura stessa

dei distributori (ad esempio, muovendosi verso macchinette la cui struttura è realizzata in cartone 100% riciclabile)

– A prevedere come requisito che i distributori di bevande calde permettano l’inserimento di contenitori personali per l’erogazione di caffè e altre bevande bicchieri e forniscano bicchieri e palette con circuito chiuso di riciclo o in monomateriale riciclabile (compostabile o carta);

– l’inserimento di un punteggio premiale per offerte tecniche che prevedano l’utilizzo di mezzi di trasporto ecosostenibili (elettrici o ibridi o cargobike anche a pedalata assistita che quando destinate al trasporto merci, possono avere un motore elettrico di potenza doppia rispetto a quella consentita alle bici) per l’installazione e il rifornimento dei distributori;

– di premiare le offerte che aumentino la dotazione delle macchinette, rispetto a quella attualmente in essere, di prodotti freschi, biologici, e se possibile, locali (come snack, frutta fresca, yogurt provenienti da agricoltura biologica a km 0 e dal commercio equo e solidale, bevande a ridotto apporto calorico e prodotti accessibili anche a utenti con esigenze diverse, come celiaci, intolleranti, diabetici, vegani), prendendo ad esempio le percentuali proposte dal progetto UniGVM;

– di prevedere l’installazione di erogatori d’acqua a fruizione non onerosa per gli utenti in prossimità di tutte le macchinette e la fornitura gratuita di borracce per tutto il personale dipendente, e di eliminare, contestualmente, la vendita di bottigliette d’acqua dai distributori comunali;

– di effettuare una ricognizione sulle modalità di conferimento del rifiuto in tutte le sedi e, contestualmente con la nuova gara, prevedere l’attivazione del progetto RiVending o di un progetto simile che favorisca il ciclo chiuso di recupero di bicchieri e palette.

f.to M.De Martino, S. Larghetti, M. Campaniello, A.Di Pietro, R.Monticelli, M. Piazza, L.BittiniG.De GiacomiG.Bernagozzi, R.Iovine, M.Gaigher, D. Begaj.