Venerdì 23 dicembre 2022 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 250.142 teso ad invitare il Sindaco e la Giunta ad istituire il Bilancio Intergenerazionale, presentato dalla consigliera comunale PD G.De Giacomi e firmato, tra l’altro, dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD M. Campaniello,  Mery De MartinoFranco Cima, Rita Monticelli, Loretta BittiniAntonella Di Pietro, Giulia Bernagozzi, Roberto Iovine, Roberta Toschi.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.

Tramite link ed in allegato e’ disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni delle delibere relative al Bilancio ed agli ordini del giorno approvati.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva al link, alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna ed in questa sezione del nostro sito.

ISTITUZIONE BILANCIO INTERGENERAZIONALE,

PRESENTATO DALLA  CONS.RA DE GIACOMI ED ALTRI IN DATA 16 DICEMBRE 2022

collegato all’Odg 250 – DC/PRO/2022/102

Il Consiglio comunale di Bologna

Premesso che

Per molti anni si è vissuti nell’illusione che le risorse fossero infinite e che il loro utilizzo spropositato non gravasse sulle generazioni future. Negli anni più recenti, però, grazie ad importanti studi ed una crescente consapevolezza sul tema a tutti i livelli, sono state elaborate soluzioni per non scaricare sulle generazioni future gli oneri del nostro stile di vita attuale. È infatti dovere della generazione attuale proteggere gli interessi e le possibilità di quella futura che ancora non ha diritto di parola nelle decisioni politiche, che non ha partecipato a queste ma che ne subisce le conseguenze.

Negli ultimi anni molte azioni sono state fatte a livello globale per tutelare le generazioni che verranno, in modo che queste possano avere un futuro pari o migliore a quello della generazione attuale. Riferimenti alle future generazioni si hanno già nel 1987, quando, all’interno del Rapporto Brundtland, questo concetto venne legato fortemente a quello dello sviluppo sostenibile. “Lo sviluppo sostenibile – come venne definito in quella sede – è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”.

Sempre sul piano internazionale, l’Agenda 2030 dell’ONU, a cui molte politiche del Comune di Bologna sono ispirate, dichiara “siamo determinati a proteggere il pianeta dal degradazione, attraverso un consumo ed una produzione consapevoli, gestendo le sue risorse naturali in maniera sostenibile e adottando misure urgenti riguardo il cambiamento climatico, in modo che esso possa soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e di quelle future.”

Inoltre, l’11 febbraio 2022 all’articolo 9 della Costituzione italiana è stato aggiunto il seguente comma “Tutela l’ambiente, la biodiversita’ e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

Considerato che

Il Comune di Bologna tutela le generazioni che verranno assicurando un’offerta formativa e di attività sempre in ampliamento. Inoltre, sono nella programmazione dei prossimi anni

infrastrutture che dureranno nel tempo e che potranno essere consegnate ai cittadini del domani.

Ritenendo fondamentale introdurre il principio della tutela delle generazioni future e lo studio dell’impatto su queste degli atti approvati dalle amministrazioni locali,

Preso atto dei principi citati in più sentenze dalla Corte Costituzionale, in materia di bilancio e non solo, sulla necessità di prevedere i diritti delle generazioni future nel percorrere scelte legislative ed amministrative;

Ancora si osserva come, sul piano della sostenibilità tra generazioni, sia importante garantire condizioni tali da permettere un pieno ricambio generazionale, ritenendo rilevante considerare l’elemento della tenuta del sistema di welfare come dirimente al fine di permettere la tenuta del tessuto sociale del nostro paese.

Bologna è stata selezionata come una delle 100 città carbon neutral entro il 2030, obiettivo che tutela le generazioni future attraverso l’azzeramento delle emissioni climalteranti.

Il bilancio del Comune di Bologna presenta un’autonomia finanziaria dell’82% ed un livello molto contenuto dell’incidenza del costo del debito sulle entrate correnti (0,2%), al fine di non far cadere gli oneri delle politiche attuali sulle generazioni future.

Invita il Sindaco e la Giunta a

A istituire il Bilancio Intergenerazionale, all’interno del quale si pianifichino le politiche del Comune di Bologna rispetto agli interessi delle generazioni future e se ne quantifichino gli impatti. Questo per far sì che ogni politica del nostro Comune “soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”,

A prevedere che gli atti del Comune di Bologna con effetti sulle annualità future tengano conto dell’impatto sulle future generazioni,

A mettere in campo politiche che abbiano ricadute positive sul lungo periodo, in modo da favorire le generazioni future.

F.TO.: G.De Giacomi, M. Campaniello,  M.De MartinoF.Cima, R.Monticelli, L.BittiniA.Di Pietro, G.Bernagozzi, R.Iovine, R. Toschi, G. Tarsitano, S.S. Negash Idris, M. Di Benedetto, S. Cavedagna.