Lunedì 5 marzo 2018 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno presentato dalla consigliera comunale Giulia Di Girolamo che esprime solidarietà ai colleghi e familiari del giornalista slovacco Jan Kuciak, ucciso assieme alla sua compagna Martina Kusnirova, oltre che a tutti i giornalisti contro le mafie.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno, in allegato ed online è disponibile il comunicato stampa.

Il Consiglio Comunale di Bologna
Vista

La terribile notizia dell’omicidio di Jan Kuciak, giornalista slovacco di 27 anni, ucciso a colpi i pistola nella sua casa insieme alla sua compagna Martina Kusnirova.

Considerato che

– Il giovane giornalista Jan Kuciak stava conducendo, con dedizione, coraggio e serietà un’importante e difficile inchiesta sulle presunte relazioni tra il potere politico slovacco e la ‘ndrangheta, con particolare riferimento al pagamento fraudolento di fondi Ue per lo sviluppo agricolo a italiani residenti in Slovacchia con presunti legami con la ’ndrangheta calabrese;
– come ha affermato in un’intervista il Professor Antonio Nicaso, in merito all’uccisione di Kuciak, l’arrivo della ‘ndrangheta in Slovacchia “è legata soprattutto alla prospettiva di accesso a cospicui fondi dell’Unione Europea”;
– a livello italiano, come riportato dall’Osservatorio Ossigeno per l’Informazione, nel 2017 sono stati 423 i giornalisti minacciati in Italia, professionisti che quotidianamente svolgono con coraggio e responsabilità il loro lavoro, garantendoci un’informazione di alto livello.

Condanna

questo violento e brutale omicidio in cui hanno perso la vita Jan Kuciak e la sua compagna Martina Kusnirova

Esprime Solidarietà

ai colleghi e ai familiari del giornalista ucciso e a tutti i giornalisti che nel nostro paese, e non solo, svolgono la loro attività con il coraggioso impegno di smascherare quotidianamente gli affari delle mafie.

F.to: Giulia Di Girolamo, Raffaele Persiano, Michele Campaniello, Maria Caterina Manca, Raffaella Santi Casali, Elena Leti, Roberto Fattori, Claudio Mazzanti e Vinicio Zanetti.