Lunedì 29 gennaio 2018 la consigliera comunale Giulia Di Girolamo ha presentato il seguente intervento di inizio seduta in Consiglio comunale sulla recente notizia sulla procedura di archiviazione per l’omicidio Vasallo.

Di seguito il testo dell’intervento, in allegato il comunicato stampa.

Nei giorni scorsi è uscita la notizia dell’ archiviazione dell’indagine sull’omicidio di Angelo Vassallo, ucciso brutalmente il 5 settembre 2010.
Un notizia questa amara, che ci rattrista molto, che non rende giustizia ad un uomo a cui il nostro Comune è fortemente legato per il gemellaggio che unisce le due città, Pollica e Bologna.

Sappiamo tutti chi era Angelo Vassallo: un Sindaco con la schiena dritta, strenuo difensore del principio di legalità contro ogni abuso, difensore della bellezza e della natura, innamorato del proprio territorio che ha difeso fino alla fine. Una figura quella di Angelo esemplare non solo per gli amministratori ma per i giovani, che ogni anno, soprattutto da Bologna, rendono vivo il suo ricordo organizzando attività ed eventi nella città che lo vide Sindaco.
Per questo motivo la notizia che la sua morte resti impunita ci sconvolge molto e ci porta a non arrenderci. L’auspicio quindi, come Amministrazione Comunale, è che gli organismi competenti non abbandonino la ricerca della verità per Angelo Vassallo e che venga presto fatta giustizia, affinché un giorno i colpevoli della sua morte spietata scontino la loro pena.
A rafforzare ulteriormente questa volontà di non arrendersi nella ricerca della verità e a testimonianza dell’importanza che per Bologna ha la figura del Sindaco Pescatore, il Quartiere Borgo Panigale- Reno, nella persona della Vice Presidente, Silvia Manfredini, ha proposto un ordine del giorno che con mia grande gioia e soddisfazione, è stato accolto da tutti gli altri quartieri della città, segno di una forte coesione su un tema così delicato.

L’ordine del giorno infatti, chiede a gran voce che lo Stato non rinunci alla ricerca della verità sull’omicidio di Angelo Vassallo e che si impieghino tutti gli strumenti e le risorse necessarie per non lasciare l’uccisione del Sindaco impunito.

Pertanto crediamo che l’unica strada da seguire sia quella di una costante ricerca della verità, per assicurare i colpevoli di quel terribile delitto alla giustizia e per il rispetto che a mio avviso si deve ad un uomo e amministratore esemplare per tutto il nostro Paese.