Venerdì 23 dicembre 2022 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 250.2, sottoscritto anche dalle consigliere comunali PD Mery De Martino, Rita MonticelliAntonella Di Pietro sulla povertà educativa e formazione.

Tramite link ed in allegato e’ disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni delle delibere relative al Bilancio ed agli ordini del giorno approvati.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva al link, alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna ed in questa sezione del nostro sito.

Tramite link sono inoltre consultabili tutti gli ordini del giorno dei consiglieri comunali PD approvati a cui è dedicata un’area specifica del nostro sito.

Il Consiglio Comunale di Bologna

Premesso che

Le nuove professioni offerte dal mercato del lavoro sono sempre più “liquide” e meno vincolate a orari standard e d’ufficio;

La conciliazione dei tempi vita e lavoro non è pertanto più soddisfatta dagli attuali orari di apertura dei nidi, delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado;

che i nidi, la scuola d’infanzia, pur non essendo scuola dell’obbligo, così come i servizi di pre scuola, doposcuola e post scuola non sono solo misure di conciliazione vita lavoro per le famiglie, ma importanti presidi educativi;

che, in base al contratto di lavoro domestico, ma anche considerando l’opportunità del libretto famiglia, le baby-sitter rappresentano una spesa gravosa per le famiglie;

che gli schemi sociali del nostro tempo non consentono più di avere nonni, parenti o amici vicini e disponibili, cui affidare i bambini;

Considerato che

Gli orari di apertura delle scuole nella fascia 0-13, compresi i servizi integrativi, non sono più al passo con le esigenze di conciliazione vita-lavoro delle famiglie;

che sempre più famiglie necessitano di un supporto educativo ulteriore e di qualità;

che lo sport può essere considerato a pieno titolo uno strumento di inclusione, educazione, formazione, nonché di promozione di spazi di aggregazione e confronto, sul piano fisico, psicologico e relazionale;

che sempre più pre-adolescenti rischiano l’isolamento sociale e l’esclusione da opportunità formative;

Sottolineato come la città di Bologna sia tradizionalmente un’eccellenza nel proprio sistema educativo, scolastico e di conciliazione vita-lavoro, ma che queste caratteristiche devono stare al passo con i tempi attuali e quindi occorre riformare i servizi offerti.

Invita il Sindaco e la Giunta

A valutare la possibilità, anche ricorrendo al supporto del privato sociale, in ottica sussidiaria, di 

coprogrammazione e coprogettazione con le risorse del terzo settore, di prolungare l’apertura pomeridiana dei plessi scolastici della fascia 0-13, proponendo ai ragazzi attività ad alta valenza educativa;

ad attivare ogni strumento per contrastare la povertà educativa nelle sue diverse accezioni, anche utilizzando lo sport, proposto come attività pomeridiana, in prosecuzione delle attività educative di doposcuola e post-scuola, utilizzando le palestre scolastiche, per non dover gravare le famiglie di spostamenti ulteriori.

F.to F. Diaco, M. C. Manca, M. De MartinoS. S. Negash Idris, G. Tarsitano, R. MonticelliA. Di Pietro