Lunedì 9 ottobre 2023 la consigliera comunale PD Antonella Di Pietro ha presentato un intervento ad inizio seduta dal titolo “Ragazzi, fragilità in aumento“.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Il dato riportato dalla stampa locale sulla condizione dei ragazzi di oggi è veramente preoccupante: fragilità e condizioni di ansia, depressione, disturbi alimentari in continuo aumento. Un disagio diffuso che dopo la pandemia ha avuto un’impennata esponenziale, causata anche dall’infragilimento socio economico delle famiglie e da una società che schiaccia gli adolescenti in un modello competitivo insostenibile, in cui cresce la paura degli insuccessi e l’aggressività sugli altri e su se stessi.
E’ questo il coro unanime dei dirigenti scolastici, su cui fa anche leva la necessità di intervenire per non perdere per strada nessuno studente.
Quello di una condizione giovanile in difficoltà è lo specchio di un sistema malato che va assolutamente affrontato. Non possiamo trascurare però che la nostra Amministrazione è impegnata sul fronte giovani e adolescenti e che sono tantissime le iniziative che si stanno mettendo in campo. Cito ad esempio le tante progettualità del Comune e del Terzo settore in essere , le settimane pedagogiche, il Piano adolescenti in cui vengono contemplati molti degli interventi socio sanitari e educativi che hanno come priorità il sostegno extrascolastico, le collaborazioni con le scuole cittadine, la partecipazione giovanile, gli interventi rivolti alla genitorialità e alla cura stessa degli adolescenti.
Credo che siano questi gli elementi fondamentali su cui basare e rafforzare un lavoro di connessione tra domanda e offerte presenti che spesso non raggiungono in maniera esaustiva i destinatari. È necessario lavorare per garantire un confronto e un monitoraggio costante tra i vari soggetti sociali, sanitari e educativi coinvolti, favorendo la promozione di un modello reticolare e omogeneo che possa avere una linea comune e capillare nei territori.
Su questo sono certa che un’azione di raccordo tra tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, potrebbe contribuire a promuovere una comunicazione e un’azione più strutturata di quanto già si fa e aiutare a diffondere la conoscenza delle opportunità. Credo inoltre che sia importantissimo, visto l’aumento allarmante della situazione, a cui si somma anche il tema dell’emergenza e dell’accoglienza, ribadito più volte a livello nazionale per l’assenza di una politica internazionale adeguata, favorire la creazione di luoghi di confronto costanti, per creare sinergie con le risorse a disposizione che hanno i servizi e le scuole e rafforzare il coinvolgimento dei giovani in un dialogo con le altre generazioni. Del resto anche questo modello è coerente con l’impianto di amministrazione condivisa di cui si è dotato il Comune e tutta la comunità deve sentirsi coinvolta.