Giovedì 21 dicembre 2017 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 420.21, presentato dalla consigliera comunale Isabella Angiuli con cui si invita ”a valutare l’impatto di queste misure come estremamente positivo e di conseguenza ad aumentare le risorse ad esse da destinate e ad attivarsi presso le istituzioni regionali in questo senso”.

Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile entro breve nella versione definitiva online, come indicato nel comunicato stampa.

Il Consiglio comunale

premesso

che la Legge tutela, promuove e sviluppa l’artigianato nelle sue diverse espressioni territoriali, produttive, artistiche, tradizionali e di qualità;

che la Legge regionale detta norme per la creazione di imprese artigiane, per sostenerne la crescita e lo sviluppo, per favorire la successione di impresa, per salvaguardare e tutelare i valori emiliano-romagnoli, saperi e mestieri dell’artigianato artistico e tradizionale. Disciplina inoltre, nel rispetto dei principi di semplificazione e snellimento dell’azione amministrativa, le procedure per l’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane e gli organi di tutela, rappresentanza, vigilanza;

che il Comune di Bologna promuove lo sviluppo dell’industria culturale e creativa e la creazione di imprese condotte da giovani attraverso finanziamenti dedicati, a titolo di esempio cito il Bando IncrediBol e il Bando Bologna Made che hanno raccolto oltre 300 domande di finanziamento a fronte di oltre 300 proposte progettuali;

che il Comune di Bologna ritiene prioritario contribuire allo sviluppo di imprese che offrono prodotti e servizi di alta qualità;

considerato

che nell’anno 2017 per la 1° edizione del Bando Bologna Made, l’Amministrazione ha stanziato risorse derivanti dalla tassa di soggiorno, al momento non ancora previste per i prossimi anni,

invita

il Sindaco e la Giunta a valutare l’impatto di queste misure come estremamente positivo e di conseguenza ad aumentare le risorse ad esse da destinate e ad attivarsi presso le istituzioni regionali in questo senso.

f.to I. Angiuli, S. Lembi, A. Colombo, F. Errani, M. Ferri, R. Fattori, L. Bittini, N. De Filippo, C. Mazzanti.