Lunedì 8 aprile 2024 la consigliera comunale Antonella Di Pietro ha presentato un intervento di inizio seduta in Consiglio comunale dal titolo “Risposta all’emergenza abitativa”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

Risposte all’emergenza casa

Abbiamo appreso dalla stampa locale che l’accordo sul canone concordato tra città metropolitana, proprietari e inquilini è stato rinnovato la scorsa settimana. La misura, nata nel 2022 per rispondere all’emergenza abitativa, prevede sgravi fiscali e maggiori garanzie per chi affitta con questo tipo di contratto. Il canone concordato serve a contrastare la speculazione finanziaria e il mercato degli affitti brevi e si integra al piano casa stilato dal Comune di Bologna che prevede un investimento di 210 milioni in 10 anni. Una cifra che supera la meta’ delle risorse previste dal Governo sull’intero territorio nazionale.
Il Comune di Bologna sta mettendo in moto diverse azioni sull’emergenza abitativa. È un lavoro non semplice, aggravato dall’assenza di un piano casa nazionale e da scelte politiche nazionali inadeguate.
Nell’ambito del piano casa, per rispondere a quella fascia di popolazione che non trova risposta nel mercato libero a causa dei bassi redditi, del lavoro povero e precario e di altre condizioni sociali e personali disagiate, il Comune di Bologna, nel corso del 2024 intende realizzare l’agenzia per l’affitto. Oltre all’impegno del Comune sara’ però determinante il coinvolgimento del settore privato, del terzo settore e delle imprese. È fondamentale continuare a sostenere proposte di legge sulla regolamentazione degli affitti brevi e inserire l’agenzia per l’affitto in una strategia integrata e trasversale con i Quartieri, enti del pubblico, del privato, del terzo settore e dell’amministrazione condivisa. È importante continuare anche a sensibilizzare e a dialogare con la Regione per sostenere insieme percorsi che portino alla regolamentazione di forme di autorecupero e autocostruzione che consentano l’uso di immobili oggi non inutilizzati perché mancano le risorse nazionali per adeguarli. Per questi motivi e su questi temi, per sostenere il lavoro dell’Amministrazione comunale, insieme al collega Mazzanti e altri colleghi oggi presento un odg a trattazione urgente.