Lunedì 26 novembre 2018 il consigliere comunale Claudio Mazzanti ha presentato il seguente intervento di inizio seduta inerente lo sciopero dei medici per la difesa della qualità della Sanità.

Riprendo una domanda di attualità, per la quale ringrazio l’Assessore Barigazzi che ha fatto leggere in Aula la risposta, perché sabato è uscito un altro articolo interessantissimo di un gruppo di medici di varie categorie e varie associazioni sindacali.

È chiaro ed evidente che se la legge Finanziaria – e mi auguro che cambi – in questo caso Lega e Cinquestelle non hanno il coraggio di adeguare quei fondi, così com’è avvenuto sempre, le chiacchiere e le balle hanno le gambe corte!

Sono chiacchiere e balle! I numeri parlano chiaro: se non si attenua l’inflazione e non si mettono nuovi interventi per nuove attività, è chiaro ed evidente, così come avvenne con i tagli di Tremonti, che non saremo in grado assolutamente di rispondere alle esigenze e al rinnovo del contratto.

Hanno proposto 14 euro al mese. Sputavano sugli 85 euro proposti dal Governo Renzi, questi ne propongono 14.

Ci vuole coraggio. Ricordate le manifestazioni con i striscioni “Non vogliamo la miseria”?

Quelli che dicevano così, oggi propongono 14 euro al mese di aumento. Vergogna! Spero che la mobilitazione dei sindacati e l’appoggio dei partiti di opposizione, tutti, servano a far capire a questo Governo che, più di fatti, racconta balle e ne racconta parecchie, sia – una volta tanto – coerente, almeno sulla scelta pubblica.