Nel corso della seduta di lunedì 1 aprile 2019, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno sullo sciopero per il clima del 15 marzo e sullo sviluppo sostenibile, presentato dai consiglieri Andrea Colombo e Claudio Mazzanti per impegnare il Sindaco, la Giunta e il Consiglio stesso, ad assumere le decisioni di propria competenza secondo il principio dello sviluppo sostenibile e in coerenza con le linee di indirizzo in materia di ambiente e clima già contenute nell’O.d.g. n. 433.32/2018 citato, nel Bilancio Ambientale e nella Carta di Bologna per l’ambiente.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno. Online è inoltre disponibile il relativo comunicato stampa.

Tramite i correlati è inoltre possibile accedere direttamente alle pagine dedicate all’Odg 433.32/2018, al Bilancio Ambientale ed alla Carta di Bologna per l’ambiente.

Il Consiglio comunale di Bologna,

premesso che:

venerdì 15 marzo si è svolto in tutto il mondo, in 2.052 città, tra cui Bologna, di 123 Paesi, lo sciopero globale per il clima e il futuro del pianeta, promosso da “Fridays For Future”, nato sull’onda della protesta della studentessa e attivista svedese Greta Thunberg e divenuto in pochi mesi un movimento internazionale guidato dai giovani;

visto che:

secondo l’ONU e la più ampia e autorevole comunità scientifica, gli ecosistemi e la vita di milioni di persone sono a grave rischio e restano appena dieci anni per attuare “misure eccezionali e immediate” contro il surriscaldamento della terra, e che di recente anche il Presidente della Repubblica ha denunciato che siamo “sull’orlo di una crisi climatica globale senza precedenti”;

considerato che:

a livello territoriale, la Regione, la Città metropolitana e il Comune sono impegnati per l’abbattimento delle emissioni inquinanti e climalteranti, la mobilità sostenibile, il consumo di suolo zero e la rigenerazione urbana, la riduzione dei consumi energetici e dei rifiuti, e che occorre agire in modo sempre più concreto, coerente e veloce nella giusta direzione;

richiamati:

la Carta di Bologna per l’ambiente, il Bilancio Ambientale comunale e il precedente O.d.g. n. 433.32/2018, con cui il Consiglio comunale ha impegnato l’amministrazione a “portare avanti una visione ambientale unitaria, coraggiosa e coerente, mettendo al primo posto il contrasto ai cambiamenti climatici e all’inquinamento, la salvaguardia dell’ambiente e del clima, la tutela della salute”;

esprime

apprezzamento e riconoscenza per la storica mobilitazione per l’ambiente che, in tutto il mondo e anche a Bologna, è stata promossa dai giovani con lo sciopero globale per il clima del 15 marzo, auspicando che prosegua anche nei prossimi mesi e dichiarando la piena disponibilità a promuovere sedi e momenti di confronto a livello locale;

afferma

che la questione ambientale e climatica è la priorità dei nostri tempi e dev’essere al centro delle decisioni politiche e amministrative dei governi a tutti i livelli, nonché di un cambiamento profondo degli stili di vita delle persone e dei modelli di produzione e consumo, perché è in gioco il futuro stesso del pianeta e dell’umanità;

impegna

il Sindaco, la Giunta e il Consiglio stesso, ad assumere le decisioni di propria competenza secondo il principio dello sviluppo sostenibile e in coerenza con le linee di indirizzo in materia di ambiente e clima già contenute nell’O.d.g. n. 433.32/2018 citato, nel Bilancio Ambientale e nella Carta di Bologna per l’ambiente.

f.to A. Colombo, C. Mazzanti.