Lunedì 14 gennaio 2019 il consigliere comunale PD Claudio Mazzanti ha presentato il seguente intervento di inizio seduta in Consiglio comunale.

Mi sentivo in dovere di fare questo intervento di inizio seduta riguardante l’ex direttore di ATC, il dottor Sutti.

Questo direttore che si è preso in carico il problema del Civis, quando voi sapete cosa è significato il Civis, cosa è significato prenderlo in carico, qual è stata la storia. Pensate che, se fosse andato in gara d’appalto il progetto esecutivo finanziato della prima linea di tram, a quest’ora avremmo un tram efficiente e finito;

purtroppo l’Amministrazione di centrodestra di Giorgio Guazzaloca fece saltare quella gara d’appalto e in cambio del tram ci siamo trovati il Civis. Sutti è quello che ha permesso poi la realizzazione, perché voi sapete che non si poteva, come dicemmo in campagna elettorale, tornare indietro e lo dicemmo prima del voto, anche perché ricordo che l’allora capogruppo in questo Consiglio delle minoranze, non solo del Partito Democratico, avanzarono una proposta di non firmare nel febbraio del 2004 quel contratto, perché firmarlo con quelle penali avrebbe voluto dire non tornare più indietro.

Per fortuna che la magistratura intervenne e i produttori dovettero ritirare tutti i mezzi integralmente e fornire quarantotto filobus ordinari a guida come prevede il codice italiano e non guida centrale. Debbo dire che allora sei Presidenti di Quartiere, delle sei Amministrazioni di centrosinistra, quando fu presentato TEO, con grandi pagine sul “Resto del Carlino”, il Sindaco di allora e la Giunta era tutta lì sotto e i sei Presidenti distribuirono un volantino dove quel volantino, è stato ricordato in quest’Aula da un Consigliere di opposizione, che tirò fuori il volantino dicendo “ma voi avete scritto questo?”, è vero! In quel volantino c’era già scritto allora come sarebbe andata a finire. E così è. Sutti ha corretto quel progetto, l’ha reso fattibile, ne ha tagliato delle parti e ha permesso a quel progetto di essere realizzato. Per questo è stato prima in sede penale poi alla Corte dei Conti e oggi ha avuto anche la chiusura in Corte dei Conti, con l’assoluzione, anche perché, paradosso, aveva fatto risparmiare dei soldi allo Stato. Mi sembra giusto ricordarlo per dare merito a chi l’ha avuto e ricordare la sua persona, che allora fu portata sui giornali, sulle piazze e naturalmente potete ben immaginare il clima. Devo dire che alla fine ha avuto ragione lui e l’Amministrazione che l’ha sostenuto.