Lunedì 27 gennaio 2020 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno, emendato e firmato tra l’altro anche dai consiglieri comunali PD Claudio Mazzanti, Raffaele Persiano, Michele Campaniello, che esprime solidarietà al cittadino bolognese vittima di un gesto antisemita, a coloro che sono stati oggetto di gesti simili in altre città e alla Comunità ebraica, riaffermando l’importanza della memoria dell’Olocausto.

Online è inoltre consultabile il relativo comunicato stampa. Di seguito il testo dell’ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

Premesso che

La scorsa settimana un uomo, discendente di una famiglia sterminata nella Shoah e residente a Bologna, ha trovato una stella di David disegnata sul portone di casa, con una freccia che indicava il suo cognome sul campanello.

Considerato che

Nelle ultime settimane simili episodi hanno colpito altre città italiane, come ad esempio a Mondovì, dove la scritta “Juden hier” è comparsa sulla porta dell’abitazione di Aldo Rolfi, figlio di Lidia Beccaria Rolfi, staffetta partigiana internata a Ravensbruck.

Ritenuto che

Il gesto di stigmatizzazione, per la sua forma e il suo contenuto, risulta gravemente lesivo della privacy, della dignità e dell’incolumità dell’aggredito, nonché manifestamente discriminatorio ed aggravato dalla coincidenza temporale con la Giornata della Memoria.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

CONDANNA FERMAMENTE

L’ignobile gesto antisemita.

RIAFFERMA CHE

“L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.” [Primo Levi]

CONDIVIDE E SOSTIENE

L’iniziativa di chi ha scelto di denunciare pubblicamente tale gesto.

ESPRIME

al suo concittadino e alla sua famiglia la più profonda solidarietà e vicinanza, e rinnova altresì vicinanza e solidarietà alla Comunità ebraica di Bologna.

f.to E. M. Clancy, F. Martelloni, A. Palumbo, M. Piazza, M. Campaniello, C. Mazzanti, R. Persiano, M. Bugani, U. Bosco.