Lunedì 13 maggio 2024 la consigliera comunale Antonella Di Pietro ha presentato un intervento di inizio seduta in Consiglio comunale dal titolo “Solidarieta’ a Nabu Dieng e alla sua famiglia”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

Solidarietà a Nabu Dieng e alla sua famiglia
Giovedì’ scorso si è tenuto un presidio in via Bentini per denunciare l’episodio di violenza e aggressione che con linguaggi razzisti è avvenuto sabato 4 maggio a scapito di Nabu Dieng e della sua famiglia senegalese. A seguito dell’episodio la famiglia è stata subito ricevuta dal Sindaco e la Giunta per esprimere loro completa solidarietà. Queste persone hanno nella città un ruolo sociale riconosciuto. Da anni Nabu e suo marito, attraverso l’associazione A. B. A. D. si battono per sostenere la Ricerca e la cura dell’anemia falciforme e per supportare in Emilia Romagna e in Senegal le famiglie e le comunità colpite da questa malattia rara. L’impegno costante dell’associazione si esprime anche attraverso la realizzazione di eventi di sensibilizzazione e la partecipazione ad iniziative e progettualità in rete con altre realtà. Per il Quartiere Navile e non solo, rappresentano una risorsa preziosa. Con il loro agire propulsivo e propositivo nel corso del tempo hanno rinsaldato legami utili a migliorare la qualità del lavoro di comunità in atto. Il ruolo svolto da questa famiglia va apprezzato e riconosciuto ed è stato doveroso manifestare loro solidarietà per quanto avvenuto. Quel che è accaduto è anche l’ espressione di una rabbia sociale che non va sottovalutata e che è alimentata dal clima politico generato dalla destra al Governo. Contrasta inoltre con l’ idea di città solidale e inclusiva che Bologna esprime e realizza da tempo attraverso l’impegno del pubblico e di una società civile attenta e organizzata. La denuncia di questi episodi e la solidarietà a chi li subisce non deve essere un rito ma un impegno quotidiano di tutti. È un dovere salvaguardare principi che si fondano sulla non violenza e il rispetto dell’altro nel vivere civile.