Lunedì 7 giugno 2021 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che riguarda la proposta di esprimere solidarietà a un detenuto vittima di grave episodio nel penitenziario della Dozza firmato, tra l’altro, dai consiglieri comunali PD Francesco Errani, Gabriella Montera, Andrea Colombo ed Isabella Angiuli.

Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno approvato, online il comunicato stampa.

IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE

Un ragazzo di 25 anni detenuto presso il penitenziario della Dozza è stato trasferito dalla sua cella dopo aver denunciato venerdì mattina di aver subito violenza Il ragazzo, detenuto per la prima volta, era appena stato trasferito e si trovava nel secondo piano presso il padiglione giudiziario già teatro di altri gravi eventi negli ultimi giorni tra cui un’aggressione ad un agente di polizia penitenziaria, ad un altro detenuto e principale focolaio delle rivolte del marzo 2020 La polizia penitenziaria e il garante comunale delle persone private delle libertà personale si sono immediatamente attivati per le rispettive competenze

CONDIVISO CHE

Le condizioni di detenzione nell’ultimo anno sono certamente state molto dure sia per i detenuti che per gli operatori all’interno della Casa Circondariale di Bologna, la capienza massima di 500 persone è ampiamente superata dalla presenza di 750 detenuti;
il Comune di Bologna è costantemente impegnato a realizzare e sollecitare interventi per migliorare le condizioni di lavoro del personale (polizia penitenziaria, educatori e operatori sanitari) e di vita degli uomini e delle donne detenute;

PRESO ATTO

Che questo episodio, al momento oggetto di indagini, è solo l’ultimo di una serie di gravi episodi, riportati anche dalla stampa, avvenuti all’interno del carcere e in particolare nel padiglione giudiziario (tra cui overdosi, aggressione a un altro detenuto, rinvenimento di smartphone e di stupefacenti, distillazione di alcolici)

ESPRIME

Solidarietà alle vittime degli episodi di violenza avvenuti all’interno di un contesto detentivo
Un ringraziamento al personale e al garante comunale dott. Ianniello per il loro operato in un contesto messo sotto forte pressione a causa delle limitazioni per il contenimento dei contagi

AUSPICA

che la Direzione del Carcere, il Provveditorato e il Tribunale di sorveglianza possano interrompere questa preoccupante serie di gravi eventi apparentemente concentrati in quella particolare sezione del nostro penitenziario che sia possibile avviare, anche tramite il Comitato Locale Esecuzione Penale Adulti e quando la situazione sanitaria lo consentirà, la ripresa delle attività educative, culturali, sportive e lavorative all’interno della Casa Circondariale di Bologna;
interventi multidisciplinari per il contrasto e la prevenzione all’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti.
f.to M. Piazza, F. Errani, M. Bugani, E. Foresti,G. Montera, A. Colombo, I. Angiuli.